Concetti Chiave
- La conoscenza delle proprietà dei materiali è essenziale per comprendere il loro comportamento in diverse condizioni, suddividendosi in fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche.
- La resistenza a compressione è fondamentale per strutture come pilastri e muri, con materiali come mattoni e calcestruzzo che sopportano tali sollecitazioni.
- La resistenza a trazione è cruciale per elementi come tiranti dei ponti, con materiali come ferro e acciaio che resistono all'allungamento.
- I materiali resistenti a flessione, come cemento armato e legno, sono essenziali per sopportare forze perpendicolari che causano incurvamento.
- L'elasticità dei materiali determina la capacità di tornare alla forma originale dopo la sollecitazione, influenzata dal tipo di materiale e dall'intensità della forza applicata.
La conoscenza delle proprietà dei materiali è importante per valutare il loro comportamento, le proprietà si dividono in: fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche.
Quando due forze opposte tendono a schiacciare un elemento, si accorcia e la sezione centrale si allarga, i materiali resistenti a essa sono: mattoni, pietre, calcestruzzo, sono soggetti a tale sollecitazione i pilastri, i muri e i puntoni delle capriate.
Quando due forze opposte spingono in verso contrario e allungano l’elemento e appiattiscono la parte centrale (questo viene detto strizione), sono soggetti a trazione i tiranti dei ponti di ferro, la catena della capriata e della volta, i materiali resistenti a trazione sono ferro, legno e acciaio.
Le forze agiscono in modo perpendicolare all’asse del corpo e lo incurvano fino alla rottura, si crea una zona soggetta a compressione e una a trazione, i materiali resistenti a flessione sono cemento armato, legno e acciaio.
Quando un corpo è soggetto all’azione di due forze opposte che agiscono in modo perpendicolare all’asse della trave e la loro azione tende a far scorrere le due sezioni del solido una rispetto all’altra, i materiali resistenti a taglio sono: ferro e pietra.
Proprietà dei materiali che al termine della sollecitazione ritorna nella forma iniziale senza subire deformazioni, ne esistono di due tipi: deformazione dell'elasticità quando al cessare della sollecitazione il corpo riacquista la forma iniziale o mantiene una minima deformazione trascurabile; deformazione plastica(o permanente) quando al cessare della sollecitazione non recupera la forma iniziale, tutto dipende dal materiale e dall’intensità della sollecitazione.
Quando la frattura del materiale ci permette di sapere quali sollecitazioni è in grado di sopportare.
In fase di progetto assumo un valore inferiore a quello di rottura che definisco carico di sicurezza.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali categorie di proprietà dei materiali?
- Quali materiali sono resistenti a compressione e in quali strutture vengono utilizzati?
- Cosa si intende per carico di sicurezza e come viene determinato?
Le proprietà dei materiali si dividono in fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche.
I materiali resistenti a compressione includono mattoni, pietre e calcestruzzo, e sono utilizzati in pilastri, muri e puntoni delle capriate.
Il carico di sicurezza è un valore inferiore al carico di rottura, assunto in fase di progetto per garantire la sicurezza strutturale.