Concetti Chiave
- Le volte antiche utilizzavano materiali lapidei o laterizi, con la costruzione iniziata dalle linee di imposta.
- Oggi, le volte sono comunemente usate per coprire grandi spazi in edifici industriali, come i capannoni.
- Le volte a botte moderne possono essere realizzate con elementi prefabbricati in calcestruzzo o laterizio.
- Volte a conoide o a doppia curvatura richiedono tiranti orizzontali in ferro, influenzando l'uso dello spazio sottostante.
- La tendenza attuale è di eliminare le strutture a volta per coperture industriali, a causa delle limitazioni pratiche.
Coperture a volta, i materiali
Per la struttura delle volte nell'antichità vennero impiegati materiali lapidei o laterizi e la loro costruzione, particolarmente per quelle del tipo composto, come avviene per gli archi, era iniziata dalle linee di imposta tracciate sulla parete dell'ambiente e procedendo da queste sino alla sommità. Particolari apparecchi, stabilivano cioè la disposizione più opportuna da assegnare ai conci, sia di struttura nelle volte semplici che di riempimento in quelle composte, naturalmente variabili a seconda del tipo di volta adottata.
Le strutture a volta sono oggi quasi generalmente impiegate per la copertura di grandi luci per edifici industriali (i cosiddetti "capannoni"). I tipi più usati sono il tipo classico a botte ove la struttura può essere costituita da elementi prefabbricati reticolari in calcestruzzo, posti ad interesse non superiore ai 2 m e con interposti all'entradosso, tra arco ed arco, elementi rettangolari, cioè lastre anch'esse prefabbricate in calcestruzzo. La struttura può essere anche in laterizio, costituita da travetti preconfezionati e posti in opera accostati come per i già descritti solai in laterizio e cemento armato.In laterizio sono anche eseguite le volte a conoide, o a paraboloide o a doppia curvatura. Queste strutture necessitano di tiranti orizzontali in ferro, che ne limitano in un certo senso l'impiego, sia perché tale elemento deve essere sufficientemente protetto dalle azioni del fuoco, sia perché la presenza di tale suddivisione orizzontale rende in pratica inutilizzabile tutta la porzione di spazio compresa tra le imposte e l'intradosso della volta. Tale volume, che generalmente è notevole, è da considerare perso ai fini dell'utilizzo, ma è altresì da considerare nel volume effettivo per il calcolo della illuminazione e del riscaldamento dell'ambiente. Per cui, come si vedrà in seguito, l'attuale tendenza per le coperture di tipo industriale o per grandi luci tende ad eliminare le strutture a volta.
Domande da interrogazione
- Quali materiali venivano utilizzati nell'antichità per la costruzione delle volte?
- Quali sono i tipi di strutture a volta più comunemente usati oggi per coperture di grandi luci?
- Quali sono le limitazioni delle volte a conoide, paraboloide o a doppia curvatura?
Nell'antichità, per la costruzione delle volte venivano impiegati materiali lapidei o laterizi.
Oggi, i tipi di strutture a volta più comunemente usati per coperture di grandi luci sono il tipo classico a botte, spesso costituito da elementi prefabbricati reticolari in calcestruzzo o in laterizio.
Le volte a conoide, paraboloide o a doppia curvatura necessitano di tiranti orizzontali in ferro, che limitano l'impiego a causa della protezione necessaria contro il fuoco e della suddivisione orizzontale che rende inutilizzabile lo spazio tra le imposte e l'intradosso.