Concetti Chiave
- I pennarelli evolvono dalla penna a sfera, con serbatoi di inchiostri colorati e punte sintetiche per tratti costanti.
- Offrono luminosità e trasparenza nei colori, ideali per disegni rapidi che enfatizzano l'effetto cromatico.
- Utilizzati da grafici, architetti e stilisti, permettono di sviluppare espressioni creative immediate.
- Disponibili in diverse forme e dimensioni di punte: stilo per tratti fini e marker per tratti spessi.
- Gli inchiostri tradizionali scoloriscono col tempo, ma esistono versioni indelebili e resistenti.
Uno degli strumenti più diffusi per disegnare e dipingere e` il pennarello. I pennarelli costituiscono l`evoluzione della penna a sfera, sono cioè costituiti da un serbatoio con inchiostri colorati, hanno punte in fibre sintetiche capaci di garantire un tratto costante e sono rinchiusi in un involucro di plastica. Il colore del pennarello presenta caratteristiche di luminosità e trasparenza che, assieme alla loro estrema facilità e rapidità d`utilizzo, li rende gli strumenti più adatti per la realizzazione di disegni rapidi finalizzati a comunicare un`idea in cui l'effetto cromatico riveste un ruolo determinante.
Di conseguenza, i pennarelli sono usati, fra gli altri, anche dai grafici pubblicitari, dagli architetti e dagli stilisti di moda, quando essi vogliono sviluppare e mostrare ad altri un`espressione creativa immediata. La punta dei pennarelli, generalmente di nylon, ha varie forme e dimensioni. I pennarelli a punta fine si chiamano stilo e quelli a punta grossa si chiamano marker: definiscono tratti diversi tra loro, a seconda del tipo di punta di cui sono dotati. Il limite dei pennarelli e` che i loro inchiostri scoloriscono col tempo, in particolare se i disegni sono esposti alla luce. Di recente sono pero stati introdotti pennarelli con inchiostri coprenti, indelebili e resistenti.