Concetti Chiave
- La percezione del colore è influenzata da fattori culturali e varia nel tempo, come dimostrato dai colori saturi usati nel medioevo.
- Con l'avvento dell'industrializzazione tra fine Ottocento e inizio Novecento, i colori industriali diventano più comuni e influenzano le tendenze cromatiche.
- Nel 1950 emergono i colori pastello, mentre negli anni '60 e '70 si affermano i colori naturali, spesso imitati da materiali sintetici.
- Gli anni '80 vedono una predominanza di colori tonali scuri, mentre gli anni '90 introducono una varietà di colori e il concetto di riciclo cromatico.
- Oggi, la scelta dei colori è guidata da esperti che valutano impatti ambientali e culturali, come nel caso del color bianco corallo scelto per il 2020.
I colori
La percezione del colore non è solo un fenomeno biologico, è anche un’abitudine culturale che varia nel tempo. Già nel medioevo la situazione cromatica è legata alla simbologia; i Giullari erano vestiti con colori molto saturi perché al tempo all’occhio davano fastidio.
Durante gli anni la percezione del colore varia, passando a colori di diverso genere. Bisogna tenere presente che il colore industriale comincia ad essere sempre più presente tra fine ottocento e inizio 900, per questo i toni del colore variano, cercando sempre di andare a colpire l’occhio dello spettatore.
Nel 1950 cominciano a presentarsi i colori pastello, un po’ perche la gente aveva bisogno di qualcosa di spensierato post guerra; negli anni 60 e 70 cominciano a dire la loro anche i
giovani, per questo viene fuori un bisogno di colori naturali, che però sono colori fintamente naturali: sono plastiche che imitano il naturale. Negli anni 80 cominciano ad esserci colori molto tonali: tutto nero, molto vicino alla luce. Negli anni 90 invece si hanno colori di tutti i generi, colori che vengono fuori dal fumetto, ma d’altro canto si cominciano anche a riciclare, infatti i colori iconici di quel periodo sono colori riciclati. Se nel medioevo la cosa più importante era usare bene il colore, oggi il discorso più importante è quello di creare paletti cromatici sempre più importanti. Ogni anno gruppi di esperti si riuniscono per suggerire e discutere i colori degli anni a venire; negli anni passati si è sempre scelto un colore che richiamasse la natura (acqua, oceani, terra), ma data la continua consumazione e il continuo abuso delle nostre principali risorse naturali, per il 2020 si è scelto un color bianco corallo.