Concetti Chiave
- Gli artisti selezionano elementi significativi nel loro campo visivo per creare immagini, evidenziando particolari con l'inquadratura.
- Il formato dell'immagine influisce sulla composizione; il 35 mm è comune con un formato 3:2, mentre nel digitale il 4:3 è più naturale.
- La regola dei terzi e la sezione aurea sono utilizzate per creare equilibrio e armonia nelle composizioni visive.
- Ogni figura all'interno di un'inquadratura ha un peso visivo, e l'equilibrio si ottiene bilanciando questi pesi attraverso forme e ritmi variati.
- La fotografia di moda e i videoclip musicali utilizzano inquadrature sofisticate, rompendo regole tradizionali per creare nuove estetiche visive.
Pittori, fotografi, registi guardano tutto ciò che è nel loro campo visivo, ma creano un’immagine selezionando ciò che è significativo ai fini del lavoro. Elementi all’interno della cornice, isolati appaiono diversi: concentrano l’attenzione. La cornice o inquadratura estrae dal tutto il particolare e lo evidenzia. In una foto o in un frame molti elementi sono più fluttuanti e più volubili.
Un riquadro vuoto possiede precise potenzialità dinamiche che tuttavia tendono a manifestarsi e maggiormente con immagini dei toni chiari e poco saturi.
La forma del campo a sempre una forte influenza sulla composizione. Utilizzando però telecamere, macchine fotografiche o dovendo impaginare basandoci sul monitor si utilizza un esiguo numero di formati fissi. Il più comune, il 35 mm, ha un formato 3:2; nel digitale si è passati alle 4:3, meno allungato è più naturale.
Campo non è altro che il nostro frame, il formato, il riquadro nel quale si compone l’immagine da acquisire e o realizzare. La geometria del piano è una cosa e lo spazio tridimensionale è un’altra. Una diagonale è una cosa è una schiena chinata è un’altra, nel senso che un’immagine può solo avvicinarsi a certe linee o a certe figure geometriche. Nella rettangolo del nostro campo si individua prima di tutto un centro; la pratica suggerisce di non utilizzare gli assi mediali del campo. Porre un soggetto al centro esatto dell’inquadratura può dare un senso di mancata naturalità. Una delle regole utilizzata è quella dei terzi, anche origine pittorica: consiste nel suddividere modularmente il campo creando nove moduli utilizzandone poi gli assi o gli incroci ottenuti. È da notare che in un frame da 35 mm, un’area di 2/3 del totale equivale al quadrato costruito sul lato minore del rettangolo, cioè una struttura ritmica In invidiabile e come molto vicino alla sezione aurea. La sezione aurea è invece un rapporto geometrico basato su una determinata proporzione, considerata fin dall’antichità perfetta e che risale al matematico greco Euclide che con Archimede è ritenuto uno dei più grandi matematici del periodo classico. Chiamata anche divina proporzione, la sezione aurea conferisce alle composizioni un equilibrio che sa di sovrannaturale anche perché alla base di tutte le costruzioni.
Ogni forma o figure all’interno di un’inquadratura ha un proprio peso visivo, esercita una forza ottica. La composizione sta in equilibrio se i pesi delle figure si bilanciano tra loro. Ogni composizione deve essere variata nel ritmo e nelle forme; il contrasto armonico controbilanciato dall’alternanza di un soggetto alto e uno basso o tra uno grande uno piccolo, crea un rapporto vitale tra le forme. Le forme semplici e regolari sono quelle percepite ricordate con più facilità; in natura rappresentano un esempio dell’ordine geometrico su cui si sono formate le strutture viventi organiche e inorganiche: una farfalla, una conchiglia , Tutto il nostro corpo sono gli esempi più immediato di simmetria. La
fotografia di moda e il videoclip musicali negli ultimi decenni hanno portato alla ribalta i modi di visualizzare estremamente ricchi di varianti rispetto alla tradizione artistica, estetizzante e di prestigio. All’interno di queste immagini spesso vengono scelte inquadrature molto sofisticate che impaginano il tema relegando l’immagine a zone imprevedibili del frame. Questo tipo di scelta estetica rompe ogni regola, conservandone però rigore sufficiente a creare nuove regole fatte di infrazioni, che in pittura derivano dalla fotografia e dalla composizione artistica giapponese.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della cornice o inquadratura nella creazione di un'immagine?
- Come influisce la forma del campo sulla composizione di un'immagine?
- Qual è l'importanza della regola dei terzi nella composizione?
- In che modo la sezione aurea contribuisce all'equilibrio di una composizione?
- Come si sono evolute le tecniche di visualizzazione nella fotografia di moda e nei videoclip musicali?
La cornice o inquadratura isola e evidenzia particolari significativi, concentrando l'attenzione su di essi e influenzando la composizione dell'immagine.
La forma del campo ha una forte influenza sulla composizione, con formati fissi come il 35 mm (3:2) e il digitale (4:3) che determinano il modo in cui l'immagine viene strutturata.
La regola dei terzi, di origine pittorica, suddivide il campo in nove moduli, utilizzando assi e incroci per creare una composizione equilibrata, simile alla sezione aurea.
La sezione aurea, un rapporto geometrico perfetto, conferisce equilibrio sovrannaturale alle composizioni, essendo alla base di molte costruzioni e forme naturali.
Negli ultimi decenni, la fotografia di moda e i videoclip musicali hanno introdotto inquadrature sofisticate e varianti estetiche che rompono le regole tradizionali, creando nuove regole basate su infrazioni artistiche.