Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • Nel XVI secolo, l'architettura militare si trasforma radicalmente a causa dell'introduzione di armi da fuoco più potenti.
  • Le fortificazioni diventano più robuste e meno elevate, con mura più spesse e bastioni sporgenti per meglio contrastare gli attacchi nemici.
  • Le torri quadrate vengono sostituite da torri rotonde e si adottano opere in terra per rafforzare le mura esistenti.
  • Antonio da Sangallo, il Giovane, realizza importanti opere come la Fortezza da Basso a Firenze, progettata anche per intimidire e controllare la popolazione.
  • Le mura di Lucca, un esempio di architettura difensiva rinascimentale, sono costruite come deterrente contro le minacce espansionistiche di Firenze e del Granducato di Toscana.
Architettura militare nel XVI secolo
Il XVI secolo è il secolo di un’architettura militare rinnovata. Nel XV e XVI secolo, la tecnica edilizia difensiva subisce una rapida trasformazione a causa del potenziamento delle bocche da fuoco che rendevano il lancio più potente. Nei secoli precedenti, le fortezze erano protette da una o più cinte murarie, abbastanza elevate da evitarne lo scavalcamento, a cui si aggiungevano delle alte torri di vedetta che permettevano di avere una visione completa sul territorio circostante. Nel XVI secolo, però, la potenza del proietto, costituito da una grossa palla di pietra o di ferro, è tale da forare il muro di cinta, portando così distruzione all’interno del centro abitato. Il problema dell0architettura militare difensiva fu già affrontato da Leon Battista Alberti che intuì come l’invenzione delle nuove armi da fuoco avrebbe in qualche modo condizionato l’aspetto delle fortificazioni. Egli suggerì che le difese avrebbero dovuto essere costruite lungo linee irregolari, come si trattasse di denti di una sega. Sorge così l’esigenza di modificare le strutture difensive. Il requisito dell’altezza delle mura di recinzione diventa meno importante per cui le cinte murarie vengono abbassate, ma aumentate di spessore. Con tale obiettivo furono anche adattate le fortificazioni preesistenti, sostituendo le tradizionali torri quadrate con torri rotonde, meno facilmente danneggiabili oppure addossando opere in terra dal lato interno delle muraglie. A volte, per accrescerne la resistenza, le nuove vengono appoggiate ad un terrapieno.

Vengono poi dotate di bastioni fortificati e sporgenti oltre il perimetro delle mura per contrastare con le armi l’eventuale nemico che cerca di avvicinarsi. Questa tecnica è comune a tutti gli architetti rinascimentali; con essa, nel XVI secolo si arriva a costruire intere cinte murarie o piante di nuove città. Fra le realizzazioni più importanti nell’ambito dell’architettura militare abbiamo la Fortezza da Basso, a Firenze, costruita da Antonio da Sangallo, il Giovane. La fortezza ha la particolarità di essere chiusa non solo verso l’esterno, ma anche verso l’interno. Infatti, oltre a fornire alloggio a un numeroso contingente di truppe, esso avrebbe dovuto servire anche da rifugio ai governanti in caso di rivolta; infine, con la sua massa, avrebbe dovuto intimorire i Fiorentini. Antonio da Sangallo costruì altre fortezze, fra cui quella di Livorno. La decisione di costruire una simile fortezza fu presa da Alessandro dei Medici dopo l’assedio del 1529-1530 che aveva visto più di 14.0000 vittime fra i soldati che avevano posto l’assedio. Lo scopo della fortezza non era tanto di scoraggiare ulteriori assedi, quando piuttosto di far ricordare bene ai Fiorentini che i Medici sarebbero ricorsi ad ogni mezzo, compreso l’uso dei cannoni, pur di impedire ogni tentativo di instaurare la Repubblica.
Un’altra opera di architettura militare a cui hanno contribuito diversi architetti sono le mura di Lucca che furono concepite anche come deterrente. In particolare la Repubblica di Lucca temeva le mire espansionistiche prima di Firenze e, successivamente, del Granducato di Toscana. Mai utilizzate a scopo difensivo, la struttura moderna si articola su 12 cortine ed 11 baluardi. La costruzione della cerchia, lunga 4 chilometri e 223 metri, iniziò nel 1504 e terminata soltanto un secolo e mezzo dopo, nel 1648.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali innovazioni nell'architettura militare del XVI secolo?
  2. Nel XVI secolo, l'architettura militare si trasformò con l'abbassamento e l'ispessimento delle mura, l'adozione di torri rotonde e l'introduzione di bastioni sporgenti per contrastare i nemici.

  3. Qual era il ruolo della Fortezza da Basso a Firenze?
  4. La Fortezza da Basso, costruita da Antonio da Sangallo, serviva come alloggio per truppe e rifugio per i governanti, oltre a intimidire i Fiorentini e prevenire rivolte.

  5. Perché le mura di Lucca furono costruite e quale fu il loro scopo?
  6. Le mura di Lucca furono costruite come deterrente contro le mire espansionistiche di Firenze e del Granducato di Toscana, anche se non furono mai usate a scopo difensivo.

  7. Quali furono le conseguenze dell'assedio del 1529-1530 per Firenze?
  8. L'assedio del 1529-1530, con oltre 14.000 vittime, portò Alessandro dei Medici a costruire la Fortezza da Basso per ricordare ai Fiorentini la determinazione dei Medici a mantenere il potere.

  9. Come influenzò Leon Battista Alberti l'architettura militare del suo tempo?
  10. Leon Battista Alberti intuì l'impatto delle nuove armi da fuoco sulle fortificazioni e suggerì la costruzione di difese lungo linee irregolari, anticipando le trasformazioni del XVI secolo.

Domande e risposte