Concetti Chiave
- La Spagna è una monarchia parlamentare in cui il re ha un ruolo simbolico e di supervisione, mentre le decisioni operative richiedono controfirma di autorità governative.
- La Costituzione del 1978 assicura l'equilibrio tra i poteri del sovrano e i diritti democratici dei cittadini.
- Le Cortes Generales, composte da Congresso dei Deputati e Senato, rappresentano la volontà popolare e detengono il potere legislativo.
- Il Congresso dei Deputati è più influente del Senato, con membri eletti proporzionalmente ogni quattro anni.
- Il Senato è composto da senatori eletti per provincia e comunità autonome, con un sistema elettorale proporzionale maggioritario.
Forma di governo spagnola
La Spagna è una monarchia parlamentare. La Costituzione del 1978 ha cercato di bilanciare le prerogative del sovrano da un lato e le garanzie giuridiche di libertà e democrazia dall’altro.
La Costituzione definisce la persona del re «inviolabile e irresponsabile»: tutti i suoi atti sono infatti controfirmati dal presidente del governo, dal ministro competente oppure, in alcune ipotesi, dal presidente del Congresso.
Il re supervisiona il funzionamento regolare delle istituzioni, è il simbolo dell’unità statale, appone la propria firma per la sanzione o la promulgazione delle leggi, indice i referendum, ha il comando delle forze armate, può sciogliere le camere, indice le elezioni e propone il candidato a Presidente del governo.
Alla Corona si affiancano le Cortes generales.
Le Cortes sono l’equivalente del parlamento: detengono la funzione legislativa e sono costituite da due camere: Congresso dei deputati (o Camera bassa) e Senato.
Il Congresso è composto da un numero di deputati che può oscillare da 300 a 400. Essi sono eletti ogni quattro anni con metodo proporzionale in circoscrizioni plurinominali su base provinciale.
Il Senato è composto da quattro senatori per ogni provincia, cinquanta eletti sulla base delle comunità autonome e un altro per ogni milione di abitanti. I membri sono rinnovati ogni quattro anni con sistema maggioritario proporzionale.
Il bicameralismo spagnolo non è paritario. Il Congresso dei deputati, infatti, ricopre una posizione molto più rilevante rispetto al Senato.
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