Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La certezza del diritto è un valore fondamentale nei rapporti economici giuridici, limitando le difese del lavoratore.
  • I termini di decadenza sono irremovibili e garantiscono l'azionabilità di un diritto entro un termine prestabilito, senza possibilità di deroga.
  • Esistono termini di prescrizione nel lavoro: presuntivi (brevi per retribuzioni) ed estintivi (più lunghi), che limitano i diritti economici.
  • Termini presuntivi presuppongono il pagamento retributivo entro un anno, richiedendo al lavoratore la prova contraria se il pagamento non avviene.
  • L'articolo 2103 del Codice civile riconosce il diritto del lavoratore a mansioni superiori dopo sei mesi di esercizio delle stesse.

Certezza del diritto nei rapporti economici

L’ordinamento giuridico tutela un valore fondamentale nei rapporti giuridici di carattere economico: si tratta della certezza del diritto. Tale principio controbilancia il meccanismo di efficacia dei diritti del lavoratore: esso pone un limite alle difese del dipendente.
La prima disposizione che tutela la certezza giuridica dei rapporti economici è rappresentata dai termini di decadenza, irremovibili e improrogabili.

In via generale, il termine di decadenza garantisce l’azionabilità di un diritto entro un termine predefinito che in nessun caso può essere derogato.
In secondo luogo, i diritti del lavoratore sono soggetti ai termini di prescrizione che, nel mondo del lavoro, sono abbreviati: esistono termini di prescrizione presuntiva (molto brevi) e termini di prescrizione estintiva (più ampi).
Per garantire la certezza giuridica dei rapporti economico-sociali, la giurisprudenza ha introno termini entro i quali si presume che il diritto sia stato soddisfatto: i termini presuntivi (che generalmente vanno da uno a tre anni), riguardano l’ambito delle retribuzioni. Se, ad esempio, il lavoratore ha diritto a un compenso retributivo che non viene erogato entro un anno, il diritto ritiene in automatico il pagamento avvenuto. Spetterà al lavoratore dimostrare che la retribuzione in realtà non ha avuto luogo. I termini presuntivi limitano enormemente l’azionabilità dei diritti di carattere economico: i termini prescrizionali possono decorrere anche nell’ambito del rapporto di lavoro. Se, ad esempio, alla cessazione di tale rapporto, il lavoratore verifica che i turni straordinari non gli sono stati retribuiti, egli può richiedere tale retribuzione al datore di lavoro, il quale potrà addurre la prescrizione del termine presuntivo. A questo punto sorge in capo al lavoratore l’onere di presentare la prova, difficile da acquisire, della mancata retribuzione. L’articolo 2103 del Codice civile prevede che, il lavoratore adibito per un certo tempo (sei mesi) a mansioni superiori, acquista il diritto a eseguire le suddette mansioni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il principio fondamentale tutelato dall'ordinamento giuridico nei rapporti economici?
  2. L'ordinamento giuridico tutela la certezza del diritto nei rapporti economici, che bilancia l'efficacia dei diritti del lavoratore e pone limiti alle difese del dipendente.

  3. Quali sono i termini che garantiscono la certezza giuridica nei rapporti economici?
  4. I termini di decadenza e prescrizione garantiscono la certezza giuridica. I termini di decadenza sono irremovibili e improrogabili, mentre i termini di prescrizione possono essere presuntivi o estintivi.

  5. Cosa prevede l'articolo 2103 del Codice civile riguardo alle mansioni superiori?
  6. L'articolo 2103 del Codice civile prevede che un lavoratore adibito per sei mesi a mansioni superiori acquisisce il diritto a eseguire tali mansioni.

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