Concetti Chiave
- Il concetto di passaggio di proprietà è cambiato nel tempo, con modifiche rispetto al diritto romano.
- Secondo l'articolo 1153 del Codice Civile italiano, i beni mobili possono essere acquisiti in buona fede con un titolo idoneo.
- La legge moderna privilegia la rapida e sicura circolazione dei beni rispetto alla concezione di proprietà personale nell'antica Roma.
- L'acquirente di beni mobili diventa proprietario effettivo, non solo possessore, grazie all'usu capione immediata.
- Le modalità di acquisizione della proprietà attuali traggono origine dal diritto classico, pur essendosi evolute nel tempo.
L’acquisizione della proprietà al giorno d’oggi
Nel corso del tempo, il concetto di passaggio di proprietà ha subito delle modificazioni.
Il nostro ordinamento giuridico (articolo 1153 C.C.) definisce il concetto di proprietà in merito ai beni mobili: colui al quale sono alienati beni mobili da parte di chi non ne è proprietario, ne acquista la proprietà mediante il possesso, purché sia in buona fede al momento della consegna e sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprietà.
Il codice civile stabilisce dunque che, in presenza di determinati requisiti, l’acquisto idoneo ed esercitato in buona fede garantisce la proprietà effettiva.
in sintesi, è possibile dire che le modalità tramite cui oggi è possibile acquistare il diritto di proprietà su un bene trovano origine e legittimità nelle fonti del diritto classico, sebbene nel corso del tempo si siano da esse discostate e differenziate.