Concetti Chiave
- Dante eleva il tono della sua poesia e invoca le Muse, concentrandosi sul tema del Purgatorio, dove l'uomo può purificarsi e ascendere al cielo.
- Osservando il cielo sereno, Dante riscopre la gioia del creato e nota quattro stelle simboliche delle virtù cardinali, esprimendo il suo rammarico per la loro assenza sulla Terra.
- Durante il suo viaggio, Dante incontra Catone Uticense, il guardiano del Purgatorio, che inizialmente è duro con loro ma viene convinto da Virgilio a concedere l'ingresso.
- Catone distingue tra l'amore terreno e quello ultraterreno, permettendo il passaggio grazie all'intercessione di una donna celeste, a condizione che Dante sia purificato.
- Dopo che Catone scompare, Virgilio purifica Dante lavandogli il viso e cingendolo con un giunco, simbolo di rinascita, preparandolo così per il proseguimento del viaggio.
Dopo aver annunciato che in questa cantica innalzerà il tono della sua poesia, Dante indica il tema che tratterà: il regno che permette all’uomo di purgarsi e di salire al cielo. Invoca quindi le Muse e in particolare Calliope. Prende poi possesso del luogo in cui si trova e, alzando lo sguardo verso il cielo sereno, riscopre la gioia del creato. La sua attenzione viene attirata dalla luce di quattro stelle simbolo delle quattro virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza e temperanze) di cui gli uomini fruirono nel Paradiso terrestre.
Dante compiange allora la terra, dove gli uomini sono privi di tale visione.
Incontro con Catone Uticense
Volgendo il capo verso il polo opposto, il poeta vede improvvisamente accanto a sé un venerabile vecchio. È Catone Uticense, che esercita le funzioni di guardiano del Purgatorio. Ritenendo che i due personaggi siano giunti lì dall’Inferno infrangendo le eterne leggi della giustizia divina, il vecchio li apostrofa con durezza. Virgilio spiega a Catone i motivi del loro viaggio, allude alla ricerca da parte di Dante di quella libertà per cui egli aveva preferito la morte in Utica piuttosto che cadere nella mani di Cesare e lo prega, in nome di sua moglie Marzia, di permettere a sé e al suo compagno l’ingresso nel Purgatorio.
Dialogo con Catone
Catone risponde distinguendo il vincolo d’amore terrestre, che lo legava a Marzia, da quello che ormai lo separa da lei. Egli tuttavia concederà il passaggio ai due pellegrini perché il fatto è voluto da una donna celeste. Prima Virgilio dovrà lavare il volto di Dante offuscato dalla caligine infernale e cingerne il fianco con un giunco.
Preparazione al viaggio
Dopo aver pronunciato queste parole, Catone sparisce e Dante, levandosi in piedi, segue il maestro che gli lava il viso con la rugiada. Poi, sulla riva deserta del mare, Virgilio gli ricinge i fianchi con un giunco che rinasce miracolosamente, là dove Virgilio lo aveva strappato.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale trattato da Dante in questa cantica?
- Chi è Catone Uticense e quale ruolo svolge nel Purgatorio?
- Quali azioni compie Virgilio per preparare Dante al viaggio nel Purgatorio?
Dante tratta il tema del regno che permette all’uomo di purgarsi e di salire al cielo, invocando le Muse e in particolare Calliope.
Catone Uticense è il guardiano del Purgatorio e apostrofa Dante e Virgilio, ritenendo che abbiano infranto le leggi divine, ma alla fine concede loro il passaggio.
Virgilio lava il volto di Dante con la rugiada e gli cinge i fianchi con un giunco che rinasce miracolosamente, come richiesto da Catone.