Canto 5 Purgatorio - Contenuti

L'incontro con le anime dei negligenti

Mentre Dante e Virgilio si allontanano dalla schiera dei negligenti, una delle anime del gruppo si rende conto che il corpo di Dante non lascia trapelare la luce, e ne è molto meravigliato, essendo tutte le anime del Purgatorio incorporee. Dante si distrae dal commento che viene fatto e viene per questo rimproverato da Virgilio, arrossendo per la vergogna.

Le anime degli uccisi con violenza

Successivamente i due poeti incrociano un altro gruppo di anime, degli spiriti, i quali si meravigliano ed inviano dei messaggeri a assicurarsi della condizione di Dante, avvicinandosi velocemente a lui. Queste anime sono le anime degli uccisi con la violenza, i quali si pentirono in punto di morte.

La storia di Jacopo del Cassero

Unp di loro, di nome Jacopo del Cassero, supplica Dante di riferire ai familiari che preghino per lui, e poi racconta la sua storia. Jacopo racconta che la sua morte è avvenuta per mano dei sicari del signore di Ferrara, il quale lo fece assassinare a Padova.

Buonconte da Montefeltro e la contesa

Successivamente subentra un altro personaggio, che si chiama Buonconte da Montefeltro, morto in prossimità dell'incontro tra l'Arno e il Archiano, dove fuggì dopo che gli fu inflitta una ferita mortale. Egli si pentì in fin di vita, e da ciò scaturì una contesa tra l'angelo e il diavolo, il quale si vendicò trascinando il corpo di Jacopo nelle acque in piena.