Concetti Chiave
- Virgilio spiega a Dante che la conoscenza del dogma della fede avrebbe reso superflua la nascita di Cristo.
- Le anime nel canto sono negligenti e scomunicate, e devono restare nell'Antipurgatorio per un tempo trenta volte superiore alla loro vita di peccato.
- Manfredi, figlio di Federico II, si pentì in punto di morte e la sua anima fu salvata, nonostante il suo corpo sia rimasto insepolto perché scomunicato.
- Il verso 145 sottolinea l'importanza della preghiera dei vivi per le anime del Purgatorio.
- Dante contesta il potere assoluto del Papa sul destino delle anime attraverso la vicenda di Manfredi.
Indice
Temi Principali del Canto
1) 1° l’esistenza della Chiesa
2° Il viaggio di Dante nei 3 regni dell’Aldilà
3° la nascita di Cristo
4° la verginità della Madonna
Le Anime e la Scomunica
Le anime di questo canto, colpevoli di essere (1)………………………… hanno subito la (2)……………………………………. dalla Chiesa; esse debbono rimanere nell’Antipurgatorio (3)………………………………. volte il tempo che vissero in stato di (4)………………………………..
Manfredi, figlio di (5)……………………….e nipote di (6)……………………….., morì nella battaglia di (7)……………………………..nel (8)………………, dopo essersi (9)……………………………………… e per questo la sua anima si è (10)……………..
Federico II – negligenti – peccato – salvata – Benevento – pentito in punto di morte – trenta – Costanza d’Altavilla – scomunica – 1266
1° Per spregio da parete del nemico
2° Perché è il corpo di uno scomunicato
3° Perché è irriconoscibile tra i corpi degli altri soldati
4° Perché è nascosto tra il cumulo di pietre
1° della espiazione
2° della preghiera da parte dei vivi
2° dei ricordo da parte dei vivi
4° del libero arbitrio
5)1° Il potere assoluto del Papa sul destino delle anime
2° Il potere temporale del papato
3° il potere salvifico della preghiera per i penitenti
4° Il potere temporale dell’Impero
1. Virgilio, ai versi 34-45, spiega a Dante che se gli esseri umani potessero conoscere il dogma della fede, non sarebbe stato necessario
la nascita di Cristo
2. Completa le seguenti affermazioni:
Le anime di questo canto, colpevoli di essere negligenti hanno subito la scomunica dalla Chiesa; esse debbono rimanere nell’Antipurgatorio trenta volte il tempo che vissero in stato di peccato.
Manfredi e la Battaglia di Benevento
Manfredi, figlio di Federico II e nipote di Costanza d’Antavilla, morì nella battaglia di Benevento nel 1266, dopo essersi pentito in punto di morte e per questo la sua anima si è salvata.
3.
Il Corpo di Manfredi
Perché il corpo di Manfredi è rimasto insepolto?
Perché è il corpo di uno scomunicato
4.
Importanza della Preghiera
Il verso 145 conferma l’importanza, per le anime del Purgatorio
della preghiera da parte dei vivi
5.
Critica al Potere Papale
Quale legge ecclesiastica viene contestate da Dante attraverso la figura e la vicenda di Manfredi?
Il potere assoluto del Papa sul destino delle anime
Domande da interrogazione
- Qual è il destino delle anime scomunicate nel canto?
- Come si è salvata l'anima di Manfredi nonostante la scomunica?
- Qual è la critica di Dante al potere papale attraverso la figura di Manfredi?
Le anime scomunicate devono rimanere nell'Antipurgatorio trenta volte il tempo che vissero in stato di peccato, come punizione per la loro negligenza e scomunica dalla Chiesa.
L'anima di Manfredi si è salvata perché si è pentito in punto di morte, nonostante fosse scomunicato e morto nella battaglia di Benevento nel 1266.
Dante critica il potere assoluto del Papa sul destino delle anime, contestando la legge ecclesiastica che condanna le anime scomunicate, come illustrato dalla vicenda di Manfredi.
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