marinaldi
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Concetti Chiave

  • L'ascesa al Paradiso di Dante Alighieri è introdotta nei primi tre canti, che preparano l'ambientazione celeste della Cantica.
  • Nel primo canto, Dante invoca Apollo per ispirazione poetica e inizia il viaggio verso le sfere celesti con Beatrice, esplorando concetti di trasumanare e libero arbitrio.
  • Nel secondo canto, Dante e Beatrice raggiungono il cielo della Luna, dove Dante riflette sul mistero della coesistenza della natura umana e divina, e Beatrice spiega le macchie lunari come manifestazioni di diverse virtù angeliche.
  • Nel terzo canto, Dante incontra anime nel cielo della Luna, tra cui Piccarda Donati e Costanza d'Altavilla, che condividono le loro storie di fede e costrizione, mostrando l'accettazione della volontà divina.
  • Beatrice chiarisce i dubbi di Dante sull'esperienza sovrumana dell'ascesa, spiegando l'ordine divino e il libero arbitrio che guida le anime verso Dio.

L'ascesa di Dante nella Cantica del Paradiso avviene tramite il passaggio dei primi tre canti, coi quali vediamo che l'ambientazione diventerà quella del Paradiso.

Il canto si apre con un proemio che introduce la materia della cantica, ossia la gloria di Dio e l’ascesa di Dante all’Empireo. Dante invoca Apollo per ottenere l’ispirazione poetica il quale ritiene necessario l'invocazione del dio della poesia, ma egli fa uso anche dell’ispirazione alle muse.

Indice

  1. Dante e il concetto di trasumanare
  2. Dante e i dubbi sull'ascesa
  3. Beatrice e il libero arbitrio
  4. Dante e la riflessione teologica
  5. Dante nel cielo della Luna
  6. Le macchie lunari e gli angeli
  7. Incontro con Piccarda Donati
  8. Piccarda e Costanza d'Altavilla

Dante e il concetto di trasumanare

Dante fornisce le sue coordinate tramite riferimenti cosmici e segue tutto ciò che fa Beatrice, comprendendo il concetto di “trasumanare”, cioè superare la condizione umana e iniziano a salire verso le sfere celesti.

Dante e i dubbi sull'ascesa

Dante viene assalito dal primo dubbio dove si interroga sull’eccezionalità dell’esperienza, e Beatrice gli chiarisce che stanno ascendendo all’Empireo con velocità sovrumana.

Beatrice e il libero arbitrio

Il secondo dubbio riguarda come il corpo attraversa l’aria e il fuoco.

Beatrice spiega che ogni cosa tende verso Dio, secondo l’ordine stabilito dalla sua volontà. Beatrice parla anche del libero arbitrio poiché il desiderio di Dio, non obbliga l’uomo ma lo guida, lasciandolo comunque libero di scegliere il bene o di cedere al male. Sebbene gli uomini possano deviare per errore, un’anima purificata come quella di Dante è attratta verso l’alto poiché rimanere sulla Terra, libero dal peccato, sarebbe contrario a questa legge divina.

Dante e la riflessione teologica

Dante inizia il canto rivolgendosi ai lettori con scarse conoscenze teologiche, invitandoli a non leggere per evitare di smarrirsi, mentre avvisa coloro che hanno queste conoscenze sull’altezza degli argomenti che affronterà nel Paradiso, i quali susciteranno grande stupore.

Dante nel cielo della Luna

Beatrice, spinta dal desiderio naturale di avvicinarsi all’Empireo, guarda verso l’alto, e Dante, si sente sollevato con lei. Improvvisamente Dante si ritrova nel cielo della Luna, avvolto da una luce uniforme e compatta che non è divisa al suo corpo. Questo fenomeno soprannaturale, è per Dante un’occasione per riflettere sul mistero della coesistenza della natura umana e divina in Cristo, un mistero che sulla Terra è compreso solo con la fede ma che si svelerà pienamente in Paradiso.

Le macchie lunari e gli angeli

Osservando la Luna, Dante si interroga sull’origine delle sue macchie, dicendo a Beatrice che le macchie siano causate da una diversa densità della materia lunare. Beatrice spiega a Dante la vera causa del fenomeno: le macchie lunari sono dovute agli angeli che hanno diverse virtù, chi ha maggiore virtù appare più chiaro mentre chi ha minore virtù appare più scuro, formando le macchie lunari.

Incontro con Piccarda Donati

Dante, dopo aver compreso la spiegazione di Beatrice, davanti ai suoi occhi appaiono volti simili a dei riflessi. Convinto che siano immagini riflesse, il poeta si gira per cercarne l’origine, ma non trova nulla. Beatrice gli spiega allora che non si tratta di riflessi, bensì di anime destinate al cielo della Luna perché durante la loro vita non avevano mantenuto fede ai voti. Tra queste anime si fa avanti Piccarda Donati, un’anima luminosa e serena, figlia di Simone Donati che decise di farsi suora a Firenze e fu rapita dal chiostro dai guelfi neri. Piccarda rivela di essere stata una suora perfettamente concorde con la volontà divina. Dante chiede come mai non desidera essere nei cieli superiori a Piccarda, la quale risponde che le anime sono tutte d'accordo col volere divino

Piccarda e Costanza d'Altavilla

Dante inoltre le domanda a quale voto non abbia tenuto fede e Piccarda racconta di essere stata consacrata fin da giovane alla vita monastica, ma di essere stata strappata con la forza dal chiostro da uomini crudeli che l’avevano costretta a una vita laica. Mentre parla, indica un’altra anima luminosa accanto a lei: è Costanza d’Altavilla vittima di eventi simili, moglie dell’imperatore Enrico VI di Svevia e madre di Federico II che fece proclamare re di Sicilia. La leggenda narra che si fece suora non per sua volontà e fu fatta sposare forzatamente.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale introdotto nel proemio del Paradiso di Dante?
  2. Il proemio introduce la gloria di Dio e l’ascesa di Dante all’Empireo, invocando Apollo per l’ispirazione poetica.

  3. Cosa significa il concetto di "trasumanare" secondo Dante?
  4. "Trasumanare" significa superare la condizione umana e ascendere verso le sfere celesti, seguendo Beatrice.

  5. Come Beatrice spiega il libero arbitrio a Dante?
  6. Beatrice spiega che il desiderio di Dio guida l’uomo senza obbligarlo, lasciandolo libero di scegliere tra il bene e il male.

  7. Qual è la spiegazione di Beatrice riguardo alle macchie lunari?
  8. Beatrice spiega che le macchie lunari sono causate dagli angeli, la cui virtù varia, rendendo alcune parti più chiare e altre più scure.

  9. Chi è Piccarda Donati e quale storia racconta a Dante?
  10. Piccarda Donati è un’anima nel cielo della Luna che racconta di essere stata una suora rapita dal chiostro, concorde con la volontà divina.

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