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Concetti Chiave

  • Il verso "Colui che tutto move" utilizza una perifrasi per riferirsi a Dio.
  • Nei versi 5 e 17 sono presenti due anastrofi: "fu' io" e "assai mi fu".
  • Numerosi enjambement si trovano nei versi 20-21, 22-23, 25-26, 31-32, 32-33, 34-35.
  • Una metafora è visibile nel verso 14 con l'espressione "sì fatto vaso".
  • La figura retorica della metonimia appare nei versi 15, 25 e 35, come in "l'un giogo di Parnaso".

Indice

  1. Analisi delle figure retoriche
  2. Esempi di anastrofi e enjambement
  3. Metafore e metonimie nel testo
  4. Perifrasi e neologismi

Analisi delle figure retoriche

- Nel primo verso "Colui che tutto move" è una perifrasi che sta a indicare Dio.

Esempi di anastrofi e enjambement

- Nei versi 5 e 17 troviamo due anastrofi: fu' io; assai mi fu.

Metafore e metonimie nel testo

- Ci sono svariati enjambement nei seguenti versi: versi 20-21; versi 22-23; versi 25-26; versi 31-32; -versi 32-33; versi 34 e 35.

Perifrasi e neologismi

- Una metafora per esempio è presente nel verso 14: "sì fatto vaso".

- E' presente anche la figura retorica della metonimia: "l'un giogo di Parnaso" nel verso 15; nel verso 25 ecco un'altra metonimia: "al piè del tuo diletto legno"; nel verso 35: "perché Cirra risponda".

- Un'altra perifrasi è presente anche nei versi 37-42: questa perifrasi serve per descrivere il sole di primavera.

- "Trasumanar" è un neologismo a cui ricorre Dante Alighieri.

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