auryyyyy2306
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Concetti Chiave

  • Dante è inizialmente distratto da visioni di volti riflessi, confondendoli con illusioni simili a quelle che ingannarono Narciso.
  • Beatrice chiarisce che Dante sta vedendo vere anime, lontane da Dio per non aver rispettato i loro voti, e lo invita ad ascoltarle.
  • Piccarda, un'anima beata, si presenta a Dante, spiegando che la loro beatitudine consiste nell'accettare la volontà di Dio.
  • Piccarda racconta di essere stata costretta a lasciare il convento di Santa Chiara, e accanto a lei c'è Costanza d’Altavilla, un'altra anima con una storia simile.
  • Dopo il dialogo, Piccarda svanisce intonando l'Ave Maria, mentre Dante osserva Beatrice, più luminosa che mai.

Indice

  1. La Visione di Dante
  2. L'Incontro con Piccarda
  3. La Beatitudine dei Beati
  4. Il Voto di Piccarda

La Visione di Dante

Beatrice ha dimostrato a Dante la vera causa delle macchie lunari e lui sta per confermarle la sua nuova convinzione, quando una nuova visione lo distrae. Dante vede deboli immagini di volti, come apparirebbero riflesse da vetri tersi o acqua limpide, non più distinguibili di una perla appoggiata su di una fronte bianca. Crede dunque di avere di fronte a sé dei riflessi e si volta indietro, cadendo nell’errore contrario a quello di Narciso, che si innamorò della sua immagine credendola persona vera. Beatrice sorride e gli spiega che sta vedendo vere sostanze, relegate lontano da Dio perché mancarono ai voti; ascolti quel che hanno da dirgli, perché sarà solo verità.

L'Incontro con Piccarda

Dante si rivolge all’anima che sembra più disposta a parlargli e le chiede di presentarsi. L’anima risponde con gioia, perché la carità che le riempie non nega soddisfazione a un giusto desiderio: nella vita terrena fu una suora, e se la guarda bene la riconoscerà come Piccarda, beata fra i Beati del primo cielo. La lontananza di queste anime da Dio è dovuta al fatto che i loro voti non furono rispettati.

La Beatitudine dei Beati

Dante, che non l’aveva riconosciuta per i suoi tratti trasfigurati dalla luce divina, chiede a Piccarda se non desiderino una beatitudine maggiore. Tutti i Beati sorridono, e Piccarda, sempre gioiosa, gli risponde che la carità li spinge a desiderare solo ciò che hanno e li appaga del tutto; se li desiderassero di più, i loro desideri sarebbero conformi alla volontà di Dio, ma l’essenza della beatitudine è che i desideri dei Beati sono tutt’uno con quelli di Dio. Il grado in cui sono collocati è perciò accettato con gioia da tutti.

Il Voto di Piccarda

A Dante è chiaro come in tutto il cielo dia beatitudine eterna, nonostante la grazia divina non sia uguale ovunque. Ma ora è curioso di sapere quale voto Piccarda non abbia mantenuto. Lei risponde che, giovanissima, aveva preso i voti in un convento di Santa Chiara, ma uomini malvagi la trascinarono fuori. Accanto a lei risplende un’altra anima che fu costretta ad abbandonare la vita monastica, rimanendo suora nel cuore: è Costanza d’Altavilla, moglie di Enrico VI e madre di Federico II, l’ultimo imperatore della casa sveva. Finito di parlare, Piccarda intona l’Ave Maria e svanisce come un oggetto in acqua profonda. Dante la segue fin che può con lo sguardo, poi lo rivolge a Beatrice, più che mai sfolgorante.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la causa delle macchie lunari secondo Beatrice?
  2. Beatrice spiega a Dante che le macchie lunari non sono causate da differenze di densità, ma da una diversa distribuzione della luce divina.

  3. Chi è l'anima che Dante incontra e cosa le chiede?
  4. Dante incontra Piccarda, un'anima beata, e le chiede di presentarsi. Piccarda risponde con gioia, rivelando di essere stata una suora e di trovarsi nel primo cielo perché non rispettò i suoi voti.

  5. Come risponde Piccarda alla domanda di Dante sulla beatitudine maggiore?
  6. Piccarda spiega che i Beati desiderano solo ciò che hanno, poiché la loro volontà è in perfetta armonia con quella di Dio, e questo li appaga completamente.

  7. Quale voto non ha mantenuto Piccarda e perché?
  8. Piccarda non ha mantenuto il voto di vita monastica preso nel convento di Santa Chiara perché fu costretta a lasciarlo da uomini malvagi, ma rimase suora nel cuore.

Domande e risposte

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