Concetti Chiave
- Dante e Beatrice giungono all'Empireo, dove i beati siedono in una candida Rosa, simbolo di purezza e armonia celeste.
- Il poeta è colpito dalla meraviglia della candida rosa e degli Angeli, paragonando la sua esperienza allo stupore dei barbari di fronte a Roma.
- Dante riflette sul passaggio dalla corruzione terrena alla perfezione eterna del Paradiso, osservando i volti dei beati che ispirano carità.
- Beatrice è sostituita da San Bernardo, che diventa la nuova guida spirituale di Dante per condurlo al cospetto di Dio.
- San Bernardo invita Dante a sollevare lo sguardo verso Maria, che splende con ardente carità al centro della candida rosa degli Angeli.
L'arrivo all'Empireo
È la sera di giovedì 14 aprile 1300 (scelto dal poeta per l'ambientazione della Commedia in quanto anno del giubileo) e Dante e Beatrice (che rappresenta il tramite tra uomo e Dio) giungono all'Empireo, in cui beati siedono in una candida Rosa, i cui Petali sono i loro seggi.
Contemplazione della candida rosa
Dante contempla la meraviglia della candida rosa dei beati e degli Angeli.
Il poeta resta in silenzio per lo stupore, facendo il paragone con i barbari nel momento in cui videro le meraviglie di Roma. Egli è giunto dal mondo terreno al Paradiso, è passato dalla dimensione temporale a quella eterna, da una società corrotta e abietta a una comunità giusta e che vive nell'integrità e nell'armonia. Egli si attarda a contemplare i volti dei beati, che inducono alla carità, e che sono distribuite nei vari gradini.L'incontro con San Bernardo
Improvvisamente il poeta si rivolge a Beatrice per interrogarla, ma al posto di Beatrice c'è San Bernardo, l'ultima guida di Dante, che viatrice gli ha inviato. Egli lo condurrà al cospetto di Dio con il suo misticismo. Dante rivolge quindi un'ultima preghiera alla donna amata, Beatrice, e viene invitato dal Santo a sollevare lo sguardo verso Maria, la quale, con ardente carità, risplende al centro della candida rosa degli Angeli, formata da nove giri di petali.