Concetti Chiave
- Virgilio rassicura Dante mentre affrontano Pluto, simbolo della furia, e lo ammonisce sulla superiorità del bene.
- Dante osserva due schiere di dannati, avari e prodighi, che trasportano massi e si insultano durante un'eterna giostra di scontri.
- Virgilio spiega a Dante che i dannati non hanno usato saggiamente i loro beni materiali, includendo molti ecclesiastici tra di loro.
- Nel girone dell'avarizia e della prodigalità, i dannati hanno perso la loro identità, e Virgilio sottolinea l'inutilità della ricchezza terrena.
- Scendendo nella palude Stigia, Dante e Virgilio trovano gli iracondi che si picchiano e lamentano, avvicinandosi a una torre.
Indice
Pluto e la Superiorità del Bene
Pluto grida rabbiosamente ma Virgilio rassicura Dante e in seguito si rivolge a Pluto redarguendolo sulla superiorità del bene, il bruto placò la sua rabbia come vele prive di vento.
Il Vizio del Peccato
Dante vede moltissimi dannati e maledice il vizio del peccato. Due schiere trasportavano massi in direzioni opposte imprecando. Quando si incontrano invocano ritornelli insultandosi per poi ritornare indietro e ricominciare la giostra.
I Prodighi e gli Avari
Dante chiede a Virgilio se sono uomini di chiesa visti i loro cappelli da frati. Sono coloro che non hanno usato il proprio denaro con oculatezza spiega Virgilio, i prodighi e gli avari tra cui molti ecclesiastici.
Il Giorno del Giudizio
Dante crede di poterne riconoscerne qualcuno ma Virgilio lo smentisce, loro non hanno più il volto, dice che il giorno del giudizio gli avari si alzeranno con i pugni chiusi mentre i prodighi con i capelli tagliati.
La Ricchezza Terrena
Virgilio dice che neanche tutto l’oro del mondo può fermare una sola anima da questa giostra infernale. Dante chiede cos’è la ricchezza terrena e Virgilio che prova pena per l’ignoranza degli uomini e afferma che dio affido i beni materiali alla fortuna che provvede ai mutamenti di questi. Molti la insultano quando dovrebbero lodarla.
La Palude Stigia
Si fa tardi e insieme scendono dagli iracondi nella palude Stigia dove sono imprigionati, si picchiano e si lamentano. Insieme giungono ai piedi di una torre.