Concetti Chiave
- Il testo descrive il tormento degli spiriti dei lussuriosi, trascinati da una bufera infernale che non si ferma mai.
- Il luogo è privo di luce e riecheggia come un mare in tempesta, simbolo del caos e della sofferenza eterna.
- I peccatori carnali sono puniti per aver sottomesso la ragione alla passione, esprimendo grida e lamenti continui.
- Gli spiriti sono paragonati a stormi di uccelli e gru, spinti senza sosta in ogni direzione dalla tempesta.
- Non c'è speranza di tregua per questi spiriti, che maledicono la potenza divina mentre subiscono il loro destino.
Or incomincian le dolenti note
a farmisi sentire; or son venuto
là dove molto pianto mi percuote.
Io venni in loco d’ogne luce muto,
che mugghia come fa mar per tempesta,
se da contrari venti è combattuto.
La bufera infernal, che mai non resta,
mena li spirti con la sua rapina;
voltando e percotendo li molesta.
Quando giungon davanti a la ruina,
quivi le strida, il compianto, il lamento;
bestemmian quivi la virtù divina.
Intesi ch’a così fatto tormento
enno dannati i peccator carnali,
che la ragion sommettono al talento.
E come li stornei ne portan l’ali
nel freddo tempo, a schiera larga e piena,
così quel fiato li spiriti mali;
di qua, di là, di giù, di sù li mena;
nulla speranza li conforta mai,
non che di posa, ma di minor pena.
E come i gru van cantando lor lai,
faccendo in aere di sé lunga riga,
così vid’io venir, traendo guai,
ombre portate da la detta briga;
per ch’i’ dissi: «Maestro, chi son quelle
genti che l’aura nera sì gastiga?».
Indice
L'inizio delle note dolenti
Cominciano ora a farsi sentire le grida di dolore; ora sono giunto nel punto del cerchio in cui molti lamenti colpiscono il mio udito.
La bufera infernale
Sono giunto in un luogo completamente privo di luce , che romba come fa il mare in tempesta quando è agitato da venti contrari. La bufera infernale, che non si arresta mai, trascina gli spiriti con la sua furia; li tormenta facendoli girare nel suo vortice e percuotendoli. Quando essi giungono davanti alla frana del cerchio , qui le grida, il pianto collettivo e i lamenti; qui bestemmiano la potenza divina.
I peccatori carnali
Compresi che a tale tormento sono condannati i peccatori carnali, che sottomettono la ragione alla passione. E come, durante la stagione invernale, le ali fanno volare gli stornelli a schiera larga e fitta, così quella bufera trascina i dannati in ogni direzione, non li conforta mai nessuna speranza, se non di una momentanea tregua , almeno di una minor sofferenza.
Anime trascinate dalla bufera
E come le gru emettono i loro lamenti formando in volo una lunga fila, così vidi giungere, facendo lamenti anime trascinate dalla bufera di cui si è detto; per cui disse: “Maestro , chi sono quegli spiriti che la buia tempesta punisce in tal modo?”.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato delle "note dolenti" nel testo?
- Come viene descritta la bufera infernale?
- Chi sono i peccatori condannati a questo tormento?
- Qual è la similitudine usata per descrivere le anime trascinate dalla bufera?
Le "note dolenti" rappresentano le grida di dolore che iniziano a farsi sentire quando il narratore giunge nel punto del cerchio dove molti lamenti colpiscono il suo udito.
La bufera infernale è descritta come un luogo privo di luce che romba come il mare in tempesta, trascinando gli spiriti con furia incessante, tormentandoli e facendoli girare nel suo vortice.
I peccatori condannati a questo tormento sono i peccatori carnali, che sottomettono la ragione alla passione, e sono trascinati dalla bufera senza alcuna speranza di conforto.
Le anime trascinate dalla bufera sono paragonate alle gru che emettono lamenti formando una lunga fila in volo, simboleggiando il loro continuo tormento e lamenti.