Concetti Chiave
- Dante è mosso dall'amore per la patria mentre raccoglie le fronde di un suicida fiorentino.
- Nel terzo girone dei violenti, una pioggia di fuoco tormenta i bestemmiatori, sodomiti e usurai.
- Capaneo, un bestemmiatore, sfida sarcasticamente Giove e viene rimproverato da Virgilio.
- Virgilio descrive il mito del Veglio di Creta, che spiega l'origine dei fiumi dell'oltretomba.
- Il Flegetonte è identificato come un fiume rosso sangue, mentre il Letè si trova nell'Eden del Purgatorio.
Dante e l'amore per la patria
L'amore verso la patria spinge Dante a raccogliere ai piedi dell'albero le misere fronde dell'anonimo fiorentino, morto suicida.
Il terzo girone dei violenti
Dante e Virgilio giungono poi nel terzo girone dei violenti: un pianoro sabbioso su cui scende incessante una lenta pioggia di fuoco, che tormenta i dannati e incendia la sabbia.
Qui sono puniti i violenti contro Dio: bestemmiatori, sodomiti, usurai.
Un dannato inveisce sarcasticamente contro Giove: è il bestemmiatore Capaneo, che osò sfidare il re degli dei. Virgilio lo rimprovera aspramente: proprio la sua rabbia impotente è la punizione adeguata al suo disdegno contro Dio.
Il mito del Veglio di Creta
Osservando un fiumicello rossastro, il Flegetonte, che scorre dalla selva dei suicidi nel sabbione infuocato, Virgilio spiega Dante l'origine e la natura dei fiumi dell'oltretomba, raccontando il mito del Veglio di Creta. Si tratta di una figura gigantesca, conservata nelle viscere del monte Ida e formata di diversi metalli: d'oro la testa, d'argento il petto e le braccia, di rame la metà inferiore del tronco, di ferro il resto, mentre il piede destro è di terracotta. Dalle sue giunture gocciola un rivo di lacrime verso il centro della terra, formando così l'Acheronte, lo Stige, il Flegetonte e il lago di Cocito. A Dante sono rimasti insoluti due dubbi sui fiumi infernali, che Virgilio prontamente chiarisce: il Flegetonte è proprio quel fiume bollente e rosso sangue che fuoriesce dalla selva; il Letè non si trova in inferno, bensì nell'Eden, sulla vetta del Purgatorio.