Nebulosa95
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Concetti Chiave

  • Dante e Virgilio esplorano il secondo girone del settimo cerchio dell'Inferno, noto come la selva dei suicidi, dove le anime dei suicidi sono trasformate in alberi.
  • Le Arpie tormentano gli alberi, mentre gli scialacquatori fuggono da cagne feroci che li dilaniano.
  • Pier della Vigna, un suicida ingiustamente accusato di tradimento, svela che le anime non si ricongiungeranno ai loro corpi dopo il giudizio universale.
  • Lano da Siena e Iacopo da Sant'Andrea, scialacquatori, vengono perseguitati e uccisi dalle cagne nella foresta infernale.
  • Il suicida fiorentino rappresenta le lotte interne di Firenze, mentre le Arpie, creature mitologiche, assumono un ruolo demonico nel contesto infernale.

Indice

  1. La Selva dei Suicidi
  2. Il Destino di Pier della Vigna
  3. Lano e Iacopo in Fuga
  4. Simbolismo e Mitologia

La Selva dei Suicidi

Nel 13° canto i due poeti, Dante e Virgilio, si trovano 2° girone del 7° cerchio dell'inferno, nella selva dei suicidi. Arrivato in questa selva fittissima, sui quali alberi dimorano le Arpie, Dante sente da ogni parte voci umane lamentose e crede che le anime siano nascoste dietro gli alberi e i cespugli. Per chiarirgli le idee Virgilio lo invita a spezzare il ramo di un albero, e, facendolo, una voce esce dal|’albero lamentandosi dal dolore ed il ramo inizia a perdere sangue. Da qui il poeta capisce che in questo girone vengono puniti violenti contro se stessi e coloro che hanno sperperato il loro patrimonio. l violenti contro se stessi vengono trasformati in alberi e i loro rami sono straziati dalle Arpie, mentre gli scialacquatori sono costretti a correre tra gli alberi, per scappare da cagne che li Iacerano e li divorano.

Il Destino di Pier della Vigna

L'albero da cui Dante ha spezzato il ramo si presenta. E' Pier della Vigna, segretario e amico fidato di Federico ll che dopo esser stato accusato di V tradimento e incapace di vincere la vergogna preferì suicidarsi. Questo gli spiega che dopo il giudizio universale le anime di questo girone non si ricongiungeranno con il proprio corpo, ma questo verrà appeso al ramo di quegli alberi.

Lano e Iacopo in Fuga

Terminato il colloqui con Pier della Vigna Dante e Virgilio vengono sorpresi da due anime: Lano da Siena e Iacopo da Sant’Andrea; questi essendo degli scialacquatori, sono in fuga da delle cagne che li inseguono affamate. Iacopo tenta disperatamente di nascondersi in un cespuglio, ma le cagne lo raggiungono e lo squartano. I due poeti si avvicinano a quel cespuglio che era stato lacerato, sentendo i lamenti di un altro personaggio che si presenta come un suicida Fiorentino che si era tolto la vita nella

propria casa.

Simbolismo e Mitologia

ln questo canto abbiamo la presenza delle Arpie, paradossalmente mostri della mitologia pagana che Dante trasformano in demoni. Nei versi 76 - 78, Pier della Vigna riscatta la propria memoria al mondo terreno, questo ci fa capire come le anime dannate si aggrappassero alla vita terrena che era vista come orizzonte positivo e spesso si aggrappano a Dante per non morire del tutto. ll suicida fiorentino può essere visto come simbolo della città di Firenze, che continua a martoriarsi nelle guerre civili.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato della selva dei suicidi nel 13° canto dell'Inferno di Dante?
  2. La selva dei suicidi rappresenta il luogo di punizione per coloro che sono stati violenti contro se stessi, trasformati in alberi tormentati dalle Arpie, e per gli scialacquatori, costretti a fuggire da cagne feroci.

  3. Chi è Pier della Vigna e quale destino subisce nel girone dei suicidi?
  4. Pier della Vigna era un segretario di Federico II, accusato ingiustamente di tradimento. Dopo il suicidio, la sua anima è condannata a rimanere in un albero, e dopo il giudizio universale, il suo corpo sarà appeso al ramo.

  5. Cosa accade a Lano da Siena e Iacopo da Sant’Andrea nella selva dei suicidi?
  6. Lano e Iacopo, essendo scialacquatori, sono inseguiti da cagne affamate. Iacopo tenta di nascondersi in un cespuglio, ma viene raggiunto e squartato dalle cagne.

  7. Qual è il ruolo delle Arpie e il simbolismo presente nel canto?
  8. Le Arpie, mostri della mitologia pagana, sono trasformate in demoni che tormentano le anime. Il suicida fiorentino simboleggia Firenze, martoriata dalle guerre civili, e le anime dannate si aggrappano alla vita terrena come orizzonte positivo.

Domande e risposte

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