Concetti Chiave
- Dante conversa con Farinata, un'anima dannata, discutendo delle rivalità tra guelfi e ghibellini a Firenze.
- Cavalcante interrompe il dialogo, cercando notizie di suo figlio Guido, fraintendendo le parole di Dante come un annuncio di morte.
- Farinata prevede l'esilio di Dante, condividendo il destino di essere odiato dai Fiorentini, riflettendo sulle lotte politiche della città.
- I dannati conoscono il futuro ma non il presente, spiegando l'errore di Cavalcante riguardo a suo figlio.
- Virgilio esorta Dante a ricevere la verità sul suo destino da Beatrice, mentre Farinata scompare nella tomba.
Indice
Incontro con Farinata
Dante si rivolge alla guida per sapere se gli è concesso di intrattenersi con qualcuna di quelle anime punite nelle tombe infuocate; una di queste, sentendo l’accendo toscano, gli chiede di sostare un poco. È il ghibellino Farinata e inizia un colloquio con Dante, che si trasforma in una breve schermaglia sulla interpretazione delle lotte tra le due opposte fazioni dei guelfi e dei ghibellini a Firenze.
Dialogo con Cavalcante
Il dialogo viene interrotto da Cavalcante de’Cavalcanti che ha riconosciuto Dante. Ricercato inutilmente il figlio Guido, degno secondo il padre di compiere anche lui quel prodigioso viaggio, piangendo chiede il motivo di tale assenza. Dante spiega di non essere stato scelto per i meriti poetici ma per la Grazia divina che Guido ha sdegnato; viene però frainteso da Cavalcante che deduce dalle parole di Dante la morte del figlio e, senza attendere replica, cade supino nella tomba.
Rivelazioni di Farinata
Farinata ha ascoltato, senza batter ciglio, il colloquio e riprende l’argomento politico, dolendosi che i suoi non siano stati in grado di tornare a Firenze. Questa è d’altronde la sorte che attende anche Dante: annuncia quindi al poeta l’imminente esilio, vittima di quello stesso odio che rende i Fiorentini così cattivi contro di lui e la sua famiglia. Tra il poeta e Farinata c’è un confronto sugli eventi che hanno coinvolto la patria.
Conoscenza dei dannati
Dante vuole poi sapere quale si il modo di conoscenza che i dannati hanno perché sembra non possiedano nozione del presente. Essi, risponde il ghibellino, conoscono il futuro, ma non il presente: per questo il padre di Guido ha potuto cadere nello spiacevole errore.
Conclusione e riflessioni
Richiamato da Virgilio, Dante fa in tempo ancora a sapere che, tra gli innumerevoli epicurei, ci sono anche Federico II e il cardinale Ottaviano degli Ubaldini. Farinata si è ormai nascosto nella tomba, ma le sue parole hanno sconvolto Dante; Virgilio lo invita però ad attendere la verità sul suo futuro da Beatrice in Paradiso. Si è così giunti nel mezzo della pianura del sesto cerchio.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale dell'incontro tra Dante e Farinata?
- Perché Cavalcante de’ Cavalcanti interrompe il dialogo tra Dante e Farinata?
- Cosa rivela Farinata a Dante riguardo alla conoscenza dei dannati?
L'incontro tra Dante e Farinata si concentra sulle lotte politiche tra guelfi e ghibellini a Firenze, con Farinata che esprime il suo dolore per l'esilio e la situazione politica della città.
Cavalcante interrompe il dialogo perché riconosce Dante e chiede notizie del figlio Guido, fraintendendo le parole di Dante e credendo erroneamente che il figlio sia morto.
Farinata spiega che i dannati conoscono il futuro ma non il presente, il che porta a fraintendimenti come quello di Cavalcante riguardo al destino del figlio.