Concetti Chiave
- Nel primo canto dell'Inferno, Dante si smarrisce nella selva oscura, simbolo del peccato e delle difficoltà da superare.
- Le tre fiere rappresentano vizi e figure politiche: lussuria/corruzione, superbia/Francia, avarizia/Chiesa mondana.
- Virgilio è il simbolo della ragione umana, apprezzato da Dante come guida e maestro nello stile poetico.
- Il velcro simboleggia un riformatore, forse Arrigo IV di Lussemburgo, che rappresenta la separazione tra Chiesa e Impero.
- "Feltro feltro" potrebbe riferirsi a umiltà, al tessuto francescano o a una zona significativa per Dante.
Indice
Dante nella Selva Oscura
Nel primo canto Dante si ritrova perso nella selva oscura, completamente intriso del peccato. Caratteristico di questo canto è il tono prettamente affabulatorio : Dante può essere considerato come un personaggio che deve superare determinate difficoltà (rappresentate dalle tre fiere) con l’aiuto di Virgilio, che agisce da coadiuvante.
Le Tre Fiere e i Vizi
Le tre fiere rappresentano tre vizi,e anche in un certo senso tre figure politiche :
- lonza/lussuria/corruzione dei costumi a Firenze
- leone/superbia/casata dei reali di Francia
- lupa/avarizia/Chiesa che si era mondanizzata, interessandosi maggiormente al denaro piuttosto che alla cura delle anime
Virgilio e il Lume della Ragione
Il personaggio di Virgilio rappresenta il lume fioco della ragione umana, debole perché è stato in silenzio molto tempo, particolarmente stimato perché si credeva avesse predetto venuta di Cristo, attraverso la figura del puer d'oro nelle Bucoliche, e apprezzato da Dante perché suo maestro nell'arte del "bello stilo"
Il Velcro e il Rinnovatore
Il velcro, un particolare cane da caccia,è una metafora per la figura di un rinnovatore, non si sa bene chi voglia rappresentare, se un personaggio politico o religioso, forse Arrigo IV di Lussemburgo (come citato nel De Monarchia) poichè Dante credeva nella separazione fra chiesa e impero.
Il termine "feltro feltro", può essere inteso come tessuto umile, similmente a quello utilizzato dai francescani, oppure fra Cielo e cielo, oppure ancora come un riferimento alla zona del Monfeltro (zona di Cangrande, amico intimo di Dante)