Concetti Chiave
- Pluto, originariamente dio cretese della ricchezza, fu oscurato da Plutone, associato agli Inferi e identificato da Dante con Lucifero.
- Dante colloca Pluto all'ingresso del quarto cerchio dell'Inferno, dove si trovano gli avari e i prodighi, riducendolo a demone.
- La descrizione di Pluto è generica, comprendendo elementi umani e animaleschi, con un'enfasi sulla sua grandezza e crudeltà.
- Una caratteristica distintiva di Pluto è la sua voce aspra e rauca, esprimendo parole minacciose e incomprensibili.
- Il grido "Papa Satan, pape Satan aleppe!" ha suscitato varie interpretazioni, tra cui meraviglia, dolore e invocazione a Satana.
Pluto e Plutone: divinità e confusione
Pluto (n greco Ploutos, la ricchezza) era un antico dio cretese, figlio di Jasione e di Demetra . Successivamente fu oscurato da Plutone ( in greco Plouton , il ricco), altro nome di Ade, divinità degli Inferi, figlio di Rea e di Cronos (Saturno) e sposo di Persefone( Proserpina).
Dante e la rappresentazione di Dite
A Roma fu identificato con Dite ( per lo stesso significato di ricco) , ma Dante con questo nome indica espressamente Lucifero ( “Ecco Dite..” , XXXIV,20).
Dante riduce questa divinità a demone, ponendolo all’ingresso del quarto cerchio dell’Inferno, dove sono dannati avari e prodighi. La sua descrizione è piuttosto generica ( gran nemico, maladetto lupo, fiera crudele) priva di particolari rilevanti. Il poeta lascia intuire un essere di enormi dimensioni ( Quali dal vento le gonfiate vele, caggiono avvolte, poi che l’alber fiocca, tal cadde a terra la fiera crudele, VII,13-15) , con la solita commistione di elementi umani ( quella nfiata labbia, VII,7) e animaleschi ( maledetto lupo, VII,8, la voce chioccia, VII,2) . La sua caratteristica fondamentale è legata alla voce aspra e rauca ( chioccia) con cui esprime minacciose e incomprensibili parole (“Papa Satan, pape Satan aleppe!”) su cui continuamente si sono soffermati i commentatori, che vi hanno visto di volta in volta un grido di meraviglia, di dolore, di invocazione a Satana, d’ira o di minaccia.