Concetti Chiave
- La Divina Commedia è composta da tre cantiche e un totale di 100 canti, con l'Inferno che include un canto introduttivo.
- Il numero 3 e i suoi multipli sono fondamentali nella struttura del poema, evidenziati da elementi come le tre guide e i nove cerchi dell'Inferno.
- Inizialmente chiamata "Commedia" da Dante, il titolo è stato arricchito con l'aggettivo "Divina" postumo, per la sua natura elevata.
- Il poema offre una lettura su due livelli: un significato letterario e uno allegorico, con quest'ultimo che nasconde concetti più profondi.
- Dante adotta stili linguistici diversi per ogni cantica, riflettendo le atmosfere e le situazioni di Inferno, Purgatorio e Paradiso.
La struttura del poema
Indice
Struttura della Divina Commedia
La Divina Commedia è suddivisa in tre cantiche composte a loro volta da 33 canti ad eccezione dell'Inferno che è compost da 33 canti, più uno di introduzione.
La struttura della Divina Commedia è fondata sul numero 3 e i suoi multipli: 3 cantiche, 3 guide, 3 fiere, 3 volti di Lucifero, 9 cerchi dell'Inferno, 9 balze del Purgatorio, 9 cieli del Paradiso.
Il titolo
Origine del titolo
Inizialmente Dante chiamò il suo poema "Commedia", dopo la sua morte, grandi poeti come Boccaccio, gli attribuirono l'aggettivo "Divina", perché il contenuto era appunto Divino
Il significato del poema
Significato del poema
Il poema ha un significato letterario e un significato allegorico. Il significato letterario è quello che si capisce da una semplice lettura del testo come una storia. Il significato allegorico è il concetto che si nasconde sotto il significato letterario.
La lingua e lo stile
Lingua e stile di Dante
Dante utilizza uno stile diverso per ogni cantica:
- Nel Paradiso usa un linguaggio complesso e formale;
- Nel Purgatorio lo stile presenta un'idea di fretta, quella delle persone che aspettano un giudizio;
- Nell'Inferno il linguaggio è caratterizzato dai dannati che urlano perché sanno che sono costretti a restare lì per l'eternità.