Concetti Chiave
- Dante Alighieri è descritto come un intellettuale poliedrico, con un vasto sapere sia umanistico che non, caratteristica che si riflette nelle sue opere.
- La Divina Commedia è caratterizzata da una polisemia che si manifesta attraverso interpretazioni letterali, simboliche, allegoriche e anagogiche morali.
- Il poema è didattico e morale, insegnando ai lettori come purificarsi dal peccato e raggiungere la virtù attraverso il pellegrinaggio del protagonista.
- Dante utilizza il pluristilismo per adattare lo stile a ciascuna cantica: aspro per l'Inferno, più morbido per il Purgatorio, e ricercato per il Paradiso.
- Il poeta crea un nuovo linguaggio, il linguaggio Dantesco, attraverso il plurilinguismo, combinando diversi linguaggi delle elite aristocratiche.
Caratteristiche del periodo storico
Periodo storico: 1265-1321;
Luogo : Firenze;
Brevi caratteristiche :
-Poliedrico: conosce molte materie di carattere umanistico e non , quindi persona molto colta.
Interpretazioni delle opere
-Polisemia: propone molti segni (visioni) delle sue opere:
Interpretazione letterale;
Interpretazione simbolica;
Interpretazione allegorica;
Interpretazione anagogica morale;
-Interpretazione letterale intesa come la versione in prosa delle sue opere;
-interpretazione simbolica intesa come la caratteristica del simbolismo medievale , cioè ricalca la perfezione della creazione divina con la perfetta struttura architettonica che regge la narrazione;
-Interpretazione allegorica intesa come una metafora continuata , un lungo simbolo protratto per cento canti;
-Per i lettori medievali , l'arte era strettamente connessa con l'etica.
Anche la commedia è un poema didattico , in senso morale.
Il pellegrinaggio del protagonista insegna infatti ai lettori come riconquistare il bene originario, come purificarsi dal peccato,come raggiungere la virtù suprema.
Caratteristiche:
-Pluristilismo : dato che in precedenza Dante era stato definito persona molto colta utilizza diversi stili presi da diverse elite aristocratiche:
Ambiente e stile
-Inferno: stile aspro e duro , utilizzato per sottolineare asperità, la difficoltà la sofferenza presente nel luogo e per indicare che non esiste via d'uscita;
-Purgatorio: stile più morbido del precedente con qualche punta aspra, utilizzato per indicare che chi è finito nel purgatorio deve pentirsi per poter passare al paradiso , presenta due vie il luogo :Inferno e Paradiso.
-Paradiso : linguaggio ricercato , utilizzato per indicare che finisce lì solo chi no ha peccato.
-Plurilinguismo : utilizza diversi linguaggi ricercati ottenuti da diverse elite aristocratiche li unisce , in un nuovo linguaggio, chiamato linguaggio Dantesco.
Opere principali di Dante
La divina commedia viene scritta in nel periodo di tempo che va dal 1304/1306 al 1321.
Altri componimenti:
-Dal 1283 al 1308 scrive Le Rime : sonetti e canzoni composti da rime sparse non catalogate in un genere predefinito, lasciate libere proprio da lui.
-Vita Nuova dal 1292 al 1293 : componimenti composti dopo la morte di Beatrice , questo è anche il primo romanzo in prosa della letteratura italiana .
-Il Convivio dal 1304 al 1308: enciclopedia del sapere medievale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali del periodo storico in cui visse Dante?
- Come vengono interpretate le opere di Dante?
- Quali sono le opere principali di Dante e in che periodo furono scritte?
Il periodo storico di Dante va dal 1265 al 1321, situato a Firenze. È caratterizzato da una cultura poliedrica, con una conoscenza vasta in materie umanistiche e non, rendendo Dante una persona molto colta.
Le opere di Dante sono interpretate attraverso diversi livelli: letterale, simbolico, allegorico e anagogico morale. Ogni interpretazione offre una visione diversa, dalla prosa letterale al simbolismo medievale, fino a una metafora continuata che si estende per cento canti.
Le opere principali di Dante includono "La Divina Commedia", scritta tra il 1304/1306 e il 1321, "Le Rime" dal 1283 al 1308, "Vita Nuova" dal 1292 al 1293, e "Il Convivio" dal 1304 al 1308. Queste opere spaziano dalla poesia alla prosa e rappresentano una vasta enciclopedia del sapere medievale.