Concetti Chiave
- Dante critica l'Impero e la Chiesa per aver abbandonato le loro missioni guida, attaccando gli imperatori e le gerarchie ecclesiastiche per la loro corruzione e interessi personali.
- Nonostante le critiche, Dante conserva la fiducia nel ruolo storico provvidenziale dell'Impero e della Chiesa, lodando figure come Arrigo VII e i primi cristiani.
- Il Paradiso è descritto come una società di perfetta concordia, interpretata anche come un'utopia politica o modello ideale di civiltà e pace.
- Il Purgatorio è visto come un percorso di riscatto, unico regno temporale dell'aldilà che guida sia individualmente che socialmente fuori dall'errore.
Indice
Critica alle Istituzioni
Al centro della critica rivolta da Dante al presente stanno le grandi istituzioni dell'Impero e della Chiesa, entrambe profondamente colpevoli per aver rinunciato alla propria missione, temporale e spirituale, di guide. Contro gli imperatori disinteressati della logica universalistica che competerebbe loro e attenti solo ai propri interessi locali, Dante scrive in più occasioni parole di fuoco.
Contro la Chiesa, corrotta tanto nelle sue alte gerarchie quanto nei suoi esponenti più umili, valgono gli innumerevoli esempi addotti, fino alle fiere parole di san Pietro, fondatore della Chiesa e primo papa.Fiducia nella Provvidenza
Tuttavia resiste intatta la fiducia di Dante nella funzione storica provvidenziale di Impero e Chiesa, ed egli è pronto a riconoscere nel progetto di Arrigo VII una rinascita della missione imperiale, restando fedele alla nobile iniziativa dell'imperatore anche molti anni dopo il fallimento di essa e dopo la morte di Arrigo. Egualmente, è ricordata con nostalgia e devozione l'umile militanza dei primi cristiani, le cui orme vengono seguite nel presente da pochissimi, cui Dante non manca in ogni caso di rendere omaggio, come avviene per esempio con san Domenico e con san Francesco.
Simbolismo dell'Aldilà
Come l'Inferno rappresenta una condizione definitiva di condanna, così il Paradiso è dedicato a descrivere una società di perfetta concordia e di armonia; interpretabile anche come utopia politica, cioè come modello ideale. Non è un caso che proprio dal Paradiso venga ricordata, come esempio di civiltà e pace, la Firenze antica.
Il Purgatorio come Guida
Più interessante ancora è il caso del Purgatorio, che descrive l'unico regno dell'aldilà inserito in una prospettiva strutturalmente temporale, ove si alternano giorni e notti e nella quale domina una dimensione psicologica e paesaggistica molto simile a quella terrena. Il Purgatorio si configura come una indicazione del percorso da seguire per uscire dalla condizione dell'errore; e riguarda tanto la prospettiva individuale quanto quella sociale.
Domande da interrogazione
- Qual è la critica principale di Dante alle istituzioni del suo tempo?
- Come si manifesta la fiducia di Dante nella Provvidenza nonostante le critiche?
- Qual è il significato del Purgatorio secondo Dante?
Dante critica le grandi istituzioni dell'Impero e della Chiesa per aver abbandonato la loro missione di guide temporali e spirituali, accusando gli imperatori di egoismo e la Chiesa di corruzione.
Dante mantiene la fiducia nella funzione storica provvidenziale di Impero e Chiesa, riconoscendo nel progetto di Arrigo VII una rinascita della missione imperiale e rendendo omaggio ai primi cristiani e ai loro seguaci contemporanei.
Il Purgatorio è descritto come un regno dell'aldilà con una prospettiva temporale e psicologica simile a quella terrena, fungendo da guida per uscire dall'errore sia a livello individuale che sociale.