Elo1218
Ominide
5 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La Vita Nuova è un prosimetro di Dante Alighieri, combinando poesie e prosa in volgare per narrare un rinnovamento spirituale.
  • L'opera è composta da trentuno poesie, tra cui sonetti e canzoni, inserite in una cornice narrativa divisa in quarantadue paragrafi.
  • La struttura della Vita Nuova si suddivide in tre parti: la vita di Beatrice, la nuova poetica della lode e la morte di Beatrice.
  • Dante racconta il suo amore per Beatrice, iniziato a nove anni, e il suo percorso emotivo e spirituale attraverso poesie e visioni.
  • L'opera culmina con una "mirabile visione" che prefigura una futura trattazione di Beatrice, segnalando un amore spirituale e ideale.

Questo appunto di Letteratura Italiana riguarda l’opera di Dante Alighieri Vita Nuova o Vita Nova composta forse tra il 1292 e il 1293 o tra il 1293 e il 1294. Si tratta del titolo del libello, della sua struttura e del suo contenuto.
Alighieri, Dante – “La Vita Nuova” articolo

Indice

  1. Struttura e significato del titolo
  2. Composizione e struttura dell'opera
  3. Racconto autobiografico e poetica
  4. Visioni e conclusione dell'opera

Struttura e significato del titolo

La Vita Nuova o Vita Nova è un componimento prosimetro, vale a dire di un testo costituito da un’antologia di poesie a cui fa da cornice una narrazione in prosa.

Sia le rime sia la prosa sono in volgare.

Il titolo è Vita Nuova anche se alcuni editori propendono per la versione in latino Vita Nova in ragione di quanto scritto nel primo paragrafo:

In quella parte del libro della mia memoria dinanzi alla quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice Incipit Vita Nova.

Sembra comunque preferibile assumere la forma volgare Vita Nuova o Vita Nova monottongato poiché lo scopo di Dante è scrivere un libro che sia solo in volgare. Il significato del titolo non parrebbe da ricercarsi nel riferimento alla vita giovanile ma al rinnovamento spirituale narrato nell’opera nonché alla novità della stessa poiché essa non ha precedenti nella tradizione letteraria italiana.

Composizione e struttura dell'opera

L’opera comprende trentuno poesie:

  • Ventitré sonetti canonici.
  • Due sonetti rinterzati.
  • Tre canzoni.
  • Una canzone interrotta alla prima stanza.
  • Una doppia stanza di canzone
  • Una ballata.

I componimenti, che si susseguono senza rispettare la divisione per generi metrici che caratterizzava i canzonieri del Duecento, sono inseriti in una cornice in volgare divisa in quarantadue paragrafi. La prosa è in parte narrativa e in parte ha la funzione di commentare i testi poetici.

In genere la struttura dell’opera si considera bipartita in vita e morte di Beatrice. Può però anche essere divisa in tre parti:

  • Prima parte: inizia con il proemio e si conclude con l’episodio del “gabbo” (paragrafi I-XVI)
  • Seconda parte: ha come centro tematico la nuova poetica (“matera nuova”) delineata da Dante, vale a dire la poesia della lode (paragrafi XVII-XXVII).
  • Terza parte: inizia con la morte di Beatrice e termina con un’ultima “mirabile visione” (paragrafi XVIII-XLII).

Alighieri, Dante – “La Vita Nuova” articolo

Racconto autobiografico e poetica

La Vita Nuova è un racconto autobiografico in cui Successivamente, Dante contempla Beatrice durante una funzione religiosa ma i presenti credono che stia osservando un’altra donna che si trova in un punto intermedio. Il poeta decide dunque di usare tale donna come “schermo di veritade”, secondo la prassi trobadorica di non voler compromettere la donna amata. Scrive dunque poesie dedicate alla donna schermo e, quando questa lascia Firenze, la sostituisce con un’altra. Questo comportamento crea maldicenze sicché Beatrice gli nega “lo suo dolcissimo salutare”. Segue dunque un periodo di grande sconforto dal quale Dante tenta di uscire scrivendo una ballata di scuse come consigliatogli da Amore. La richiesta non sortisce effetti e Dante è preda di una forte angoscia accresciuta da un avvenimento umiliante e doloroso, l’episodio del “gabbo” (presa in giro, derisione): a una festa di nozze, alla vista di Beatrice, Dante è colto da un grande smarrimento che fa sì che alcune donne, tra cui la stessa Beatrice, si prendano gioco di lui. Dante, disperato, scrive sonetti in cui esprime il suo stato d’animo finché non si risolve a preferire il silenzio. Grazie alla conversazione con alcune donne gentili si vota a una nuova poetica in cui non parlerà più delle sue pene ma loderà la perfezione e la virtù di Beatrice esprimendo dunque un amore disinteressato.

Visioni e conclusione dell'opera

Dopo l’annuncio della morte del padre di Beatrice Dante ha una visione che riguarda l’imminente morte e l’ascesa in Paradiso di Beatrice stessa. Il dolore seguito alla dipartita della fanciulla è attenutato dalla compassione e dall’amore che gli dimostra una donna gentile. Dante si vergogna però presto di ciò e ritorna al pensiero di Beatrice, la cui apparizione in una visione lo aveva portato a tale risoluzione. Dopo la descrizione in un sonetto della contemplazione dell’anima di Beatrice nell’Empireo, l’opera si conclude con una “mirabile visione” che gli fa decidere di non parlare più “di questa benedetta” finché non tratterà di lei in una nuova opera in cui dirà di Beatrice ciò che non è mai stato detto di nessun’altra donna.

Per approfondimenti su Dante vedi anche qui

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato del titolo "Vita Nuova" di Dante Alighieri?
  2. Il titolo "Vita Nuova" si riferisce al rinnovamento spirituale narrato nell'opera e alla sua novità nella tradizione letteraria italiana, piuttosto che alla vita giovanile.

  3. Come è strutturata l'opera "Vita Nuova"?
  4. L'opera è un prosimetro composto da trentuno poesie e una narrazione in prosa, divisa in quarantadue paragrafi, con una struttura bipartita in vita e morte di Beatrice, o tripartita in base a temi specifici.

  5. Qual è il tema centrale della seconda parte della "Vita Nuova"?
  6. La seconda parte si concentra sulla nuova poetica della lode delineata da Dante, esprimendo un amore disinteressato per Beatrice.

  7. Come reagisce Dante alla morte di Beatrice nella "Vita Nuova"?
  8. Dopo la morte di Beatrice, Dante è consolato dall'amore di una donna gentile, ma ritorna al pensiero di Beatrice, decidendo di non parlare più di lei finché non scriverà un'opera che ne tratterà in modo unico.

  9. Qual è l'importanza delle visioni nella "Vita Nuova"?
  10. Le visioni sono cruciali, culminando in una "mirabile visione" che ispira Dante a promettere di scrivere un'opera futura su Beatrice, elevandola a un livello mai raggiunto da nessun'altra donna.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community