Concetti Chiave
- L'ermeneutica è l'arte e la scienza dell'interpretazione dei testi, essenziale per comprendere opere come la Divina Commedia di Dante.
- Si distingue tra l'interpretazione nel contesto passato e presente, cercando di attualizzare i significati di un testo.
- L'esegesi è l'applicazione pratica dell'ermeneutica su testi specifici, come i canti poetici e letterari della Divina Commedia.
- Dante, nel Convivio, identifica quattro livelli interpretativi: letterario, allegorico, anagogico e morale.
- La funzione principale dell'ermeneutica è rispondere alla domanda "Perché?", cercando significati nascosti e più profondi.
Indice
Dante e l'ermeneutica
Dante è il padre della lingua italiana, visto sotto una prospettiva di tipo ermeneutico.
L'arte dell'interpretazione
L’ermeneutica è l’arte e la scienza dell’interpretazione di un testo. L’ermeneutica sottintende che l’uomo è un animale interpretante.
L’ermeneutica va condotta in due ambiti:
● Il contesto passato: che cosa può significare la selva oscura nell’ambito del 300?
● Contesto presente: cosa significa la selva oscura per noi?
Esegese e attualizzazione
L’applicazione dell’ermeneutica su un testo preciso si chiama esegesi.
Nel nostro caso l’ermeneutica è attualizzante ossia si concentra sulle caratteristiche attuali di un determinato testo.Interpretazione nella Divina Commedia
I canti della Divina Commedia sono dei testi di tipo poetico-letterario, che hanno bisogno di essere interpretati in quanto possono avere anche dei significati nascosti (a differenza di un manuale di istruzione, per esempio).
Senza un’interpretazione, le persone dovrebbero cogliere solamente il significato letterario di un testo o di una situazione.
I quattro livelli di Dante
Nel Convivio Dante parla di quattro livelli di interpretazione:
1. Livello letterario
2. Allegorico
3. Anagogico
4. Morale.
Media e interpretazione
I media ad esempio non sono interpretanti ma informanti: ciò significa che non bisogna far trapelare delle opinioni personali riguardo preferenze di religione, nazionalità ecc.
La domanda che si pone l’ermeneutica è: Perchè?