Concetti Chiave
- Il sonetto "A ciascun’alma presa e gentil core" di Dante esplora un sogno in cui Amore tiene il cuore del poeta e la sua amata, Beatrice, tra le braccia, prefigurando un messaggio di lutto.
- Guido Cavalcanti risponde al sonetto di Dante, intuendo il messaggio nascosto di morte nel poema, anticipando il significato della morte di Beatrice.
- Dante descrive una visione notturna che lo turba profondamente, con Amore che passa da uno stato di allegria a uno di pianto, simbolizzando l'unione perfetta e tragica tra amanti.
- La "Vita Nuova" combina poesia e prosa per approfondire il significato del sonetto, collegandolo alla morte di Beatrice e alla centralità dell'amore nella vita spirituale di Dante.
- Dante utilizza riferimenti temporali e astrologici precisi per situare gli eventi, caratteristica comune anche nella "Divina Commedia", sottolineando l'importanza del contesto temporale e celeste.
Indice
Il Sonetto di Dante
A ciascun’alma presa e gentil core
nel cui cospetto ven lo dir presente,re
in ciò che mi rescrivan suo parvente,
salute in lor segnor, cioè Amore.
Già eran quasi che atterzate l’ore
del tempo che onne stella n’è lucente,
quando m’apparve Amor subitamente,
cui essenza membrar mi dà orrore.
Allegro mi sembrava Amor tenendo
meo core in mano, e ne le braccia avea
madonna involta in un drappo dormendo.
Poi la svegliava, e d’esto core ardendo
lei paventosa umilmente pascea:
appresso gir lo ne vedea piangendo.
Il sonetto continua con la seguente parte in prosa:
Risposte e Interpretazioni
A questo sonetto fue risposto da molti e di diverse sentenzie; tra li quali fue risponditore quelli cui io chiamo primo de li miei amici, e disse allora uno sonetto, lo quale comincia: Vedesti al mio parere onne valore. E questo fue quasi lo principio de l’amistà tra lui e me, quando elli seppe che io era quelli che li avea ciò mandato. Lo verace giudicio del detto sogno non fue veduto allora per alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici.
[Trasposizione in italiano moderno: A questo sonetto fu risposto da molti, offrendo diverse interpretazioni; e tra quelli che risposero, ci fu colui che io chiamo il primo dei miei amici – Si tratta di Guido Cavalcanti -. Ed egli dettò allora un sonetto, il quale comincia. Vedeste, al mio parere, omne valore. E questo sonetto, in pratica, fu l’inizio dell’amicizia fra me e lui, quando egli seppe che ero io quello che glielo aveva mandato. Il vero significato del sogno suddetto non fu capito allora da nessuno, ma ora è chiarissimo ai più sprovveduti]
Il Significato del Sogno
Nonostante Dante affermi che nessuno capì il vero significato del sonetto, bisogna notare che Guido Cavalcanti sembra però indovinare il messaggio luttuoso trasmesso dal componimento poetico. Infatti, nel suo sonetto di risposta, egli introduce il tema della possibile morte della donna. Ora che Beatrice è morta, tutti possono capire il motivo del pianto finale di Amore: esso lasciava presagire la fine prematura della donna.
La Visione di Amore
In nome del loro signore, cioè Amore, invio un saluto a tutti coloro che hanno l’anima innamorata e il cuore nobile, al cui cospetto arrivi questo scritto che invio adesso, affinché mi rispondano, mettendo per scritto che cosa gliene pare.
Erano già trascorse le prime tre ore della notte, quando ogni stella è più splendente, allorché, all’improvviso, mi apparve davanti Amore, con un aspetto che, a ricordarlo, mi vengono ancora i brividi.
Amore mi sembrava allegro, mentre teneva in mano il mio cuore e fra le braccia la mia donna, addormentata, avvolta in un drappo.
Poi la svegliava, e piano piano la nutriva di codesto cuore ardente, nonostante che lei ne fosse sbigottita; poi, lo vedevo allontanarsi in lacrime.
Il Sogno di Dante
Dopo il secondo incontro e il saluto di Beatrice, Dante si rifugia nella sua cameretta, in preda ad un’incontenibile passione. Quasi sopraffatto dall’emozione, è vinto dal sonno e si addormenta. Nel sonno, gli appare una visione misteriosa, che lo turba ancora di più. Questa è l’occasione del suo primo componimento poetico. Dante sogna Amore con in braccio la sua donna addormentata e in mano il suo stesso cuore. Amore sveglia la donna e la costringe, riluttante a nutrirsi di quel cuore; alla fine, Amore sparisce, in lacrime. Il passaggio di Amore dall’allegria al pianto può sembrare strano, mentre il rituale di cibarsi del cuore dell’amato è, invece un motivo tradizionale e è il simbolo dell’unione perfetta fra gli amanti. Una realtà a cui, evidentemente Danti aspira.
Costruzione della Vita Nuova
Questo capitolo della Vita Nuova ci fa capire com’è costruito tutto il libro. Infatti, se proviamo a leggere il sonetto da solo, lasciando da parte la prosa, ci troviamo di fronte ad un testo di un Dante diciottenne; un testo, in fondo, anche semplice, che racconta un sogno misterioso. Se, invece, leggiamo il sonetto della prosa che lo accompagna, vediamo come, riprendendo in mano il componimento dopo 10 anni, Dante ne complica e ne arricchisce il significato poiché viene letto come un presagio luttuoso della morte di Beatrice. In questo modo, nella Vita Nuova, l’amore, fin dall’inizio si lega con le tema della donna, che oltre la morte, rimane sempre al centro della vita poeta e spirituale dello scrittore.
Riferimenti Temporali e Astrologici
Da notare, che negli scritti di Dante, i riferimenti temporali sono sempre molto precisi e spesso fanno riferimento alla posizione degli altri, cioè dell’unico “orologio” di cui si disponeva a quell’epoca. Questi riferimenti astrologici sono molto frequenti nella Divina Commedia. Nel sonetto, abbiamo “atterzate l’ore del tempo che onne stella n’è lucente”, cioè le prime tre ore della notte, durante le quali le stelle brillano di più.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del sogno descritto nel sonetto di Dante?
- Come viene interpretato il sonetto di Dante dai suoi contemporanei?
- Qual è il ruolo di Amore nel sonetto di Dante?
- In che modo il sonetto si inserisce nella struttura della "Vita Nuova"?
- Quali riferimenti temporali e astrologici sono presenti nel sonetto?
Il sogno rappresenta una visione di Amore che tiene il cuore di Dante e la sua amata Beatrice addormentata. Amore sveglia Beatrice e la nutre con il cuore di Dante, un simbolo di unione perfetta tra gli amanti. Il pianto finale di Amore presagisce la morte prematura di Beatrice.
Molti risposero al sonetto con diverse interpretazioni, ma nessuno comprese il vero significato all'epoca. Guido Cavalcanti, amico di Dante, intuì il messaggio luttuoso, anticipando la morte di Beatrice.
Amore appare come una figura che tiene il cuore di Dante e la sua amata Beatrice, nutrendola con esso. Amore passa dall'allegria al pianto, simboleggiando la transizione dall'unione perfetta alla perdita.
Il sonetto, accompagnato dalla prosa, arricchisce il significato del sogno come presagio della morte di Beatrice. Nella "Vita Nuova", l'amore è legato al tema della donna, centrale nella vita e spiritualità di Dante.
Dante utilizza riferimenti temporali precisi, come "atterzate l’ore del tempo che onne stella n’è lucente", indicando le prime tre ore della notte, quando le stelle brillano di più, un tema ricorrente nei suoi scritti.