I laureati specialisti della classe devono possedere:
- le conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
- la capacità di rilevare e valutare criticamente i dati relativi allo stato di salute, di benessere e di malattia dell'animale singolo ed in allevamento, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato e approntando interventi medici e chirurgici idonei a rimuovere lo stato di malattia;
-conoscenze di epidemiologia, diagnosi, profilassi, terapia e controllo delle malattie infettive e parassitarie degli animali;
-la capacità di rilevare e valutare criticamente lo stato di salubrità, l'igiene, la qualità e le eventuali alterazioni degli alimenti di origine animale che possono pregiudicare la salute dell'uomo; deve inoltre conoscere i processi produttivi e di trasformazione degli alimenti di origine animale;
-le conoscenze di nutrizione e alimentazione animale e delle tecnologie di allevamento;
-la capacità di rilevare e valutare criticamente l'impatto dell'allevamento animale sull'ambiente.
I laureati specialisti della classe dovranno apprendere:
- le metodiche fisiche di specifico interesse nello studio dei sistemi biologici, gli strumenti per la formulazione di modelli matematici elementari nonché le applicazioni del calcolatore per la risoluzione numerica di problemi matematici;
- la chimica inorganica ed organica con particolare riferimento alle macromolecole di interesse biologico, i concetti biochimici dell'organizzazione strutturale delle cellule e dei processi metabolici negli animali di interesse veterinario; deve inoltre possedere nozioni generali sui principi e sulle metodiche dell'analisi chimica e biochimica finalizzata anche al monitoraggio dell'inquinamento ambientale;
- i fondamenti di biologia vegetale ed animale nonché della biologia molecolare;
- nozioni del livello macroscopico, microscopico e ultrastrutturale dell'organismo animale;
- i fondamenti della fisiologia cellulare e generale veterinaria.
Le attività formative in ambiti disciplinari caratterizzanti la classe devono essere volte ad una formazione medica veterinaria di base; i laureati specialisti della classe dovranno essere in grado di operare nel campo della patologia, della clinica e della prevenzione delle malattie degli animali, nonché del controllo dell'igiene e della qualità degli alimenti di origine animale.
In particolare i laureati specialisti della classe in medicina veterinaria devono apprendere:
- l'organizzazione dei diversi apparati delle specie domestiche con le nozioni fondamentali di anatomia topografica nonché l'organizzazione strutturale dell'organismo animale, anche in modo comparato;
- il funzionamento degli organi e degli apparati degli animali, anche in senso comparato, nonché la dinamica integrazione fra le diverse funzioni; deve inoltre aver compreso i fondamenti generali del comportamento animale ed i fattori che condizionano il benessere degli stessi;
- i meccanismi eziopatogenetici che concorrono alla manifestazione dei processi patologici e le interrelazioni che si verificano fra gli stessi ed i vari sistemi dell'organismo, l'anatomia e l'istologia patologica dei sistemi organici e delle entità nosologiche degli animali domestici, le tecniche microscopiche, la metodologia e la diagnostica morfofisiopatologica;
- le conoscenze fondamentali sull’epidemiologia, l'eziologia, le modalità di trasmissione, la profilassi, il controllo e la diagnosi delle malattie infettive e parassitarie degli animali domestici, anche in senso comparato, nonché i fondamenti dell'igiene e dell'organizzazione sanitaria veterinaria ed il regolamento di polizia veterinaria;
- il meccanismo d'azione, la farmacocinetica ed il metabolismo dei farmaci usati negli animali di interesse veterinario e gli aspetti legislativi connessi con il loro utilizzo nonché gli agenti tossici più frequentemente utilizzati nel mondo agricolo e zootecnico;
-i fondamenti del settore etnologico, della genetica applicata al miglioramento delle specie animali nonché delle tecnologie di allevamento. Lo studente deve anche acquisire i concetti di base dell'economia delle produzioni zootecniche;
- i concetti generali per la valutazione chimica e biologica degli alimenti per animali ed i fattori che ne condizionano la digeribilità e l'utilizzazione. Deve acquisire i concetti relativi alla razione alimentare, ai fabbisogni nutritivi ed alle norme amministrative che disciplinano la preparazione ed il commercio di tutte le sostanze di interesse nutrizionale per gli animali domestici;
- i metodi clinici delle indagini semeiologiche dirette e collaterali. Deve mostrare padronanza delle malattie degli organi ed apparati, comprese le malattie dismetaboliche, autoimmuni e carenziali. Deve essere in grado di riconoscere la sintomatologia clinica al fine di poter effettuare la diagnosi ed adottare l'opportuna terapia;
- le tecniche fondamentali di anestesia generale e locale e le principali tecniche chirurgiche finalizzate alla terapia delle varie affezioni nelle diverse specie domestiche;
- i fondamenti della fisica finalizzata alla diagnostica per immagini;
- i fondamenti della fisiopatologia della riproduzione nei maschi e nelle femmine delle diverse specie domestiche, anche in modo comparato;
- i metodi e gli obiettivi dell'ispezione sanitaria ante e post mortem delle diverse specie di animali da macello, i fondamenti dell'igiene e delle tecnologie alimentari applicate alle fasi di produzione e di commercializzazione delle derrate alimentari di origine animale nonché i criteri, le metodologie e le tecniche degli esami volti a valutare la qualità e lo stato sanitario e di conservazione delle predette derrate;
- le basi fondamentali per le attestazioni e le certificazioni sanitarie di qualità necessarie per i responsabili delle produzioni alimentari, al fine della verifica di conformità alla normativa vigente e della necessaria tutela della salute pubblica. Sarà dato ampio rilievo alle conoscenze della normativa sanitaria e commerciale, sia nazionale che comunitaria, con nozioni basilari di diritto pubblico. Dovranno essere conosciute le problematiche derivanti dagli stabilimenti di macellazione e trasformazione e dall'industria alimentare sull'ambiente.
Le attività formative in ambiti disciplinari affini e integrativi sono finalizzate a permettere allo studente l'approfondimento di tematiche legate al rapporto uomo-animale, alle caratteristiche dei ricoveri per animali, al management di allevamento, al marketing, alla gestione economica dell'allevamento, alle biotecnologie genetiche e riproduttive, alla biologia molecolare.
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale devono permettere la discussione di una tesi finalizzata alla dimostrazione del possesso delle competenze professionali. E’ altresì richiesta la conoscenza di una lingua dell’Unione Europea secondo le indicazioni del regolamento didattico.
Le attività formative in ambito linguistico, informatico e telematico, relazionali, utili all'inserimento nel mondo del lavoro e all’orientamento professionale devono consentire ai laureati specialisti della classe di raggiungere la maturità necessaria all’inserimento lavorativo, anche con riferimento alle possibilità lavorative in ambito comunitario e quindi alla conoscenza dei sistemi sanitari dell’Unione Europea, alla metodologia della formazione e dell’aggiornamento permanente, allo sviluppo di specifiche attitudini anche in campo telematico e/o tecnologico; concorrono inoltre all’acquisizione dei CFU per il tirocinio pratico necessario al fine dell’accesso all’esame di abilitazione alla professione.
I laureati specialisti della classe dovranno aver acquisito specifiche professionalità medico-veterinarie avendo svolto un tirocinio pratico per un periodo non inferiore ad almeno 30 CFU. Tale tirocinio, da svolgersi a tempo pieno in periodi prestabiliti dalla struttura didattica, ma preferibilmente nell'ultimo anno, presso università o in qualificate strutture pubbliche (aziende sanitarie locali, istituti zooprofilattici) o private (accreditate dagli organi accademici competenti), è obbligatorio per l’ammissione all’esame di stato.