Tecniche di studio: Dimmi che esame devi dare e ti dirò come studiare

Le scelte che si fanno all'università, chiaramente, non sono tutte uguali. A seconda della facoltà si studierà in maniera differente. Ecco qui alcuni esempi e tecniche di studio efficaci

Lo studio è la principale attività di chi si trova all'interno dell'università e, se si vuol veramente riuscire a combinare qualcosa si deve necessariamente prenderla come un lavoro. Non ci sono segreti che possano insegnare a qualsiasi persona come approcciarsi allo studio ma ci possono essere alcuni consigli e tecniche di studio che se seguite possono portare ad ottenere importanti risultati. Innanzitutto, in tutte le facoltà, è opportuno mantenere questi principi cardini:

• Organizzazione del tempo e del materiale
• Costanza
• Amore per la materia

Senza questi tre elementi, purtroppo, sarà un'impresa davvero ardua riuscire a mantenere una buona media che vi consentirà (seppur non sempre sia vero) di inserirvi nel mondo del lavoro con maggior facilità.

Le Materie Scientifiche, il loro approccio

Se si sceglie di seguire un percorso scientifico all'università si è chiaramente predisposti alle materie scientifiche, dunque calcoli e formule matematiche vi accompagneranno durante tutto il vostro percorso. Per riuscire a seguire in maniera limpida e senza problemi questo percorso serve innanzitutto la partecipazione alle lezioni. Avrete sentito molti amici che frequentano facoltà scientifiche all'università lamentarsi per le ore passate in classe, per le innumerevoli lezioni che si devono seguire giorno dopo giorno. Questo altri non è che uno sforzo necessario poiché ciò che viene detto in aula è di fondamentale importanza per gli sviluppi futuri e, soprattutto, per lo studio a casa.
Nelle materie scientifiche possiamo definire lo studio a casa come un'esercitazione continua. Infatti, affinché si riescano a memorizzare le innumerevoli formule spiegate in classe e sui libri di testo si deve riuscire a conoscerle perfettamente. Ed uno dei metodi fondamentali è quello di studiarle e studiarle, esercitarsi con i numeri e applicarle. Anche per ore intere, affinché si acquisisca quella dimestichezza necessaria all'applicazione delle formule durante l'esame.
Occorre sempre riuscire a prendere appunti in maniera limpida, seppur non si riesce a cogliere tutto ciò che il professore dice è di fondamentale importanza scrivere anche i processi logici che hanno fatto-o faranno-scaturire quella formula. Cercate di utilizzare il programma dell'esame come indice dei vostri studi, in maniera tale da riuscire a vedere se effettivamente riuscite ad applicare tutto gli argomenti trattati in maniera mnemonica ma, allo stesso tempo, comprendendone la logica dei passaggi.

Le materie Letterarie

Alcuni le ritengono molto più semplici di quelle scientifiche, molti sostengono che Ingegneria sia più ardua di Lettere. Potrebbe essere vero se non si inserisce quello che viene generalmente definito come un fattore emozionale. Non che chi studi ingegneria sia freddo ed impassibile verso la materia, senza passione non si potrebbe fare nulla. È pur vero, però, che le materie letterarie attraggono una fetta di studenti che amano la letteratura, la filosofia oppure giurisprudenza.
La formazione della nostra cultura, la lettura di quei passaggi che la nostra società ha compiuto e la comprensione delle gesta umane. Conoscenza storica e, soprattutto, coscienza degli avvenimenti. Le materie letterarie sono un pulviscolo emozionale che potrebbe appassionare anche il più rude degli uomini. L'approccio che l'università da di queste materie è senz'altro di uno studio continuativo fatto su testi che possono raggiungere anche le 1400 pagine (se pensiamo ad alcuni manuali giuridici, il loro peso è sconcertante).
Si possono utilizzare due metodi, a seconda del tempo che abbiamo a disposizione: o si procede con i riassunti, dunque cercando di assimilare ciò che si legge e sottolinea per poi scriverlo sopra un quaderno oppure con le mappe concettuali. Generalmente chi riesce a studiare con le une non riesce con le altre, quindi è molto probabile che si segua o un metodo o l'altro. L'importante, se si vuol studiare materie letterarie, è leggere costantemente e documentarsi. Sfruttare il web è sicuramente utile per riuscire ad assimilare alcuni passaggi che magari abbiamo perso alle superiori ma che sono fondamentali per l'esame che stiamo preparando. Pensiamo ad esempio alla preparazione di un esame sulla storia delle migrazioni. È normale che si debba conoscere il contesto culturale nel quale i nostri migranti mossero i loro passi affinché si riesca a studiare e a comprendere perché determinate rotte e così via.

Le facoltà che stanno nel mezzo

Ci sono anche quelle facoltà che stanno nel mezzo, quelle facoltà che impongono ai loro studenti uno studio che possiamo definire "completo". Ad esempio Economia, che ha tra le materie studiate complessi calcoli e formule matematiche ma, allo stesso tempo, anche manualoni del diritto che per l'appunto servono alla formazione dell'economista del futuro. Qui occorre riuscire a sfruttare al meglio tutti i consigli dati sopra, così che si possano ben equilibrare tutti i passaggi.
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