Cosa succede se non do tutti gli esami del primo anno?

L'inizio dell'università porta con sé sempre emozioni contrastanti: la gioia di un nuovo percorso di vita e l'ansia per gli esami. Il primo anno, in particolare, è sempre per tutti il più intenso e importante per riuscire a partire bene e a mantenere una buona media fino alla laurea.

Potrà accadere, però, che nel corso delle sessioni invernale ed estiva, si rimanga indietro di qualche esame e si riesca a terminare tutti quelli inseriti nel piano di studi del primo anno.

Niente panico! Il percorso universitario è lungo e tortuoso, ma può rivelarsi anche molto gratificante se, col passare del tempo, si imparerà a bilanciare tempi di studio e di relax. Ma cosa succede se non dovessimo riuscire a preparare e superare tutti gli esami del primo anno? Scopriamolo!

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Esami del primo di anno università: cosa succede se non li do tutti?

Passare dall'esame di maturità ai primi esami universitari è un cambio radicale. Materie nuove, professori e colleghi mai visti prima ci possono incutere quel primo timore che con l'inizio delle lezioni andrà via via affievolendosi. Vivere l'università sarà un gioco da ragazzi... prima dell'arrivo della prima sessione d'esame!

Prepararsi al meglio con un metodo di studio consono è la prima mossa per riuscire a superare tutti gli esami. Ma è possibile che, nonostante l'impegno, alcuni di questi non riusciremo a prepararli in tempo, prima della fine del primo anno accademico. Cosa può succedere in questi casi?

Innanzitutto l'università, a differenza della scuola, ci permette di passare di diritto al secondo anno, anche nel caso in cui non dovessimo superare in maniera sufficiente tutti gli esami. L'importante è giungere all'ultimo anno di studi con una somma di CFU pari a 180 (per lauree triennali) o 300 (lauree quinquennali)
Ogni corso di laurea, quindi, organizzerà le sue materie al fine di ottenere una somma di 60 CFU l'anno. Ma potrai scegliere tu se ottenerli tutti nel corso del primo anno o lasciare da parte qualche materia e prepararla successivamente.

Passare al secondo anno senza finire gli esami del primo, si può?

Un po' come a scuola, se non dovessi riuscire a superare tutti gli esami presenti nel manifesto degli studi del primo anno di corso, lascerai qualche "debito", cioè qualche materia, che dovrai superare nelle prossime sessioni d'esami. Passerai in ogni caso al secondo anno e deciderai tu quando preparare gli esami rimanenti. Il tuo status sarà, comunque, quello di studente "in corso". Tuttavia, se alcuni corsi del primo anno sono "propedeutici" a quelli del secondo anno, dovrai comunque superarli per poter procedere con il percorso di studi.

Quando si diventa "fuori corso" e cosa comporta?

"Fuori corso" è la condizione di chi arriva all'ultimo anno di corso ma ha ottenuto meno crediti formativi di quanto richiesti per riuscire ad arrivare alla laurea. In sintesi, va fuori corso chi "supera" i 3 anni (per la laurea triennale) per ottenere i 180 CFU complessivi (o 300 per le lauree a ciclo unico, o 120 per la laurea magistrale biennale)

Per accelerare lo svolgimento dei propri esami di profitto in molte università si organizzano delle sessioni d'esame specifiche per fuori corso, in genere durante i mesi dedicate alle lezioni. Non laureandosi nei tempi prestabiliti, lo studente fuori corso, però, perderà la possibilità di ottenere i punti bonus che vengono assegnati dalla commissione di laurea. Inoltre, la legge in Italia stabilisce che lo studente che non è riuscito a laurearsi in tempo dovrà pagare una mora di 100 euro per ogni anno in più.

Skuola.net | Store ti aiuta a recuperare gli esami

Se non hai dato tutti gli esami al primo anno, per via di qualche bocciatura o un po' di ritardo, è necessario non perdere altro tempo e mettersi sotto a recuperare.
A volte, però, è difficile superare gli esami se non si ha il materiale adatto. Soprattutto per alcune materie, i professori sono molto attenti alla frequenza e, durante la prova, si concentrano sugli argomenti affrontati a lezione.
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