Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il dramma medievale inglese del XV secolo si sviluppò attraverso rappresentazioni di eventi biblici, inizialmente all'interno delle chiese e poi sul sagrato.
  • Le rappresentazioni teatrali furono monopolizzate dalle corporazioni, con i Guilds che organizzavano spettacoli durante feste solenni come Pasqua e Natale.
  • Ogni corporazione artigianale aveva un "pageant" collegato al proprio mestiere, come i carpentieri con l'Arca di Noè e i pescatori con il Diluvio Universale.
  • I mystery plays inglesi, come il "Secunda Pastorum", si distinguevano per l'integrazione di elementi comici e patetici nei loro racconti sacri.
  • Le morality plays, come "Everyman", utilizzavano personaggi allegorici per impartire lezioni morali, focalizzandosi sul conflitto tra vizi e virtù.

Il dramma medievale inglese

Nell’Inghilterra del XV secolo, giunge al massimo della sua diffusione il dramma medioevale il cui sviluppo è piuttosto simile a quello avuto sul continente. Fin dai tempi più antichi, il clero aveva sempre cercato di rappresentare in forma drammatica ai fedeli i principali fatti delle Sacre Scritture come la nascita, la vita e la Passione di Gesù. Il dialogo fu favorito dalla liturgia che alternava il canto del coro con quello del sacerdote. Inizialmente i dialoghi venivano rappresentati all’interno della chiesa, ma in seguito, poco a poco, diventarono dei piccoli drammi rappresentati sul sagrato. Col tempo, questi drammi si sganciarono dalla Chiesa e diventarono il monopolio dei Guilds, cioè delle potenti organizzazioni medioevali delle arti e dei mestieri. Durante il regno di Enrico III, ebbero inizio i grandi cicli di rappresentazioni di argomento biblico che si tenevano in occasione di feste solenni: Pasqua, Natale, festa del Corpus Domini e in qualche zona anche la Pentecoste. Successivamente Natale e Pasqua si fusero in un unico ciclo la cui durata si estendeva per alcune città, su diversi giorni. In certe città, come York, Coventry o Chester dove si tenevano delle fiere molto importanti, esisteva una potente organizzazione corporativa molto attiva per la realizzazione di questo genere di spettacoli. Le rappresentazioni si tenevano sui pageants (= rappresentazione storica), alcuni fissi in determinati luoghi, altri mobili che passavano sotto gli nocchi degli spettatori.
Ogni compagnia di artigiani aveva il suo “pageant”, in qualche modo collegato all’attività lavorativa: per esempio ai carpentieri spettava rappresentare la costruzione dell’arca di Noè, e i pescatori e i marinai rappresentavano il Diluvio Universale, gli armaioli erano specializzati nella cacciata dal Paradiso Terrestre perché nell’iconografia tradizionale era presente un angelo con la spada fiammeggiante, oppure ai fornai spettava l’Ultima Cena. Questi mystery plays fiorirono soprattutto nel XIV e XV secolo e godevano di un grande favore popolare, Alcune di essi sono assai superiori rispetto a quelle continentali coeve per l’effetto patetico o per il vigore comico Per esempio, nel Secunda Pastorum o Second Shepherds Play, pur trattandosi di un dramma sulla natività di Cristo, i pastori assumono un ruolo di particolare rilevanza all'interno della vicenda perché introducono problematiche relative al loro stato di povertà, alle sopraffazioni che subiscono, al rischio di essere ingannati da chi si rivela il più furbo, cosicché sacro e profano, contenuti seri e burleschi, convivono nello stesso dramma fino alla pace finale coincide con la Natività.

Nel XV secolo, accanto ai mystery plays sorse la morality, cioè un dramma allegorico il cui scopo era di impartire una lezione morale per mezzo di dialoghi e l’azione di personaggi che personificavano i vizi e le virtù. I destinatari erano i popolani incolti. Gli autori avevano molta più libertà nell’esecuzione dei loro drammi perché i temi pur partendo dai dogmi fondamentali della Chiesa, si concentravano soprattutto sul conflitto fra i vizi e le virtù. Mentre nel mistery play ogni scena aveva un proprio carro sormontato da un placo sormontano da due piani, la morality richiedeva una scena fissa. Fra le moralities più note, dobbiamo ricordare Everyman. Essa ha per soggetto la situazione del tipico uomo cristiano (= Everyman) dinnanzi alla morte. Nessuno degli amici lo vuole seguire, eccetto Buone Azioni. Gli atti di intimazione della Morte all’uomo immerso nei piaceri mondani, la disperazione che succede c alla frivolezza, il conforto cristiano all’abbandono sono gli elementi che caratterizzano questo dramma medioevale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del dramma medievale inglese e come si è evoluto nel tempo?
  2. Il dramma medievale inglese ha avuto origine dalle rappresentazioni drammatiche dei fatti delle Sacre Scritture da parte del clero, inizialmente all'interno delle chiese e poi sui sagrati. Col tempo, si è evoluto in spettacoli organizzati dalle corporazioni di arti e mestieri, diventando un fenomeno popolare durante il regno di Enrico III.

  3. Quali erano le occasioni principali per le rappresentazioni dei drammi medievali in Inghilterra?
  4. Le rappresentazioni dei drammi medievali si tenevano in occasione di feste solenni come Pasqua, Natale, la festa del Corpus Domini e, in alcune zone, anche la Pentecoste. In città come York, Coventry e Chester, queste rappresentazioni erano particolarmente importanti.

  5. Come erano strutturati i "mystery plays" e quali temi trattavano?
  6. I "mystery plays" erano drammi biblici rappresentati su "pageants", spesso collegati all'attività lavorativa delle corporazioni. Trattavano temi sacri e profani, combinando contenuti seri e burleschi, come nel "Secunda Pastorum", dove i pastori affrontano problematiche sociali e personali.

  7. Che cos'è la "morality" e quale scopo aveva?
  8. La "morality" è un dramma allegorico nato nel XV secolo, il cui scopo era impartire una lezione morale attraverso personaggi che personificavano vizi e virtù. Era destinato ai popolani incolti e si concentrava sul conflitto tra vizi e virtù, con una scena fissa.

  9. Qual è un esempio noto di "morality" e quale messaggio trasmette?
  10. Un esempio noto di "morality" è "Everyman", che tratta della situazione del tipico uomo cristiano di fronte alla morte. Il dramma trasmette il messaggio che solo le Buone Azioni seguono l'uomo nella morte, mentre gli amici mondani lo abbandonano.

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