Concetti Chiave
- I calembours francesi sfruttano l'evoluzione fonetica creando giochi di parole con omofoni, parole con lo stesso suono ma significati diversi.
- Esempi di omofoni includono [vɛr] che può significare vermiciattolo, verde, verso, bicchiere, o vair; [so] che può significare salto, secchio, stupido, o sigillo.
- Queste ambiguità fonetiche offrono agli scrittori e poeti francesi un'ampia gamma di possibilità espressive e stilistiche.
- I calembours richiedono agilità mentale, immaginazione e una profonda conoscenza della lingua, come dimostra il celebre gioco di parole di Paul Valéry.
- I giochi di parole francesi, unici per la loro dipendenza dagli omofoni, non sono facilmente replicabili in altre lingue.
I “calembours”, tipici della lingua francese, sono una conseguenza molto spinta dell’evoluzione fonetica. Nel francese moderno esiste un gran numero di omofoni cioè di parole che si pronunciano nello stesso modo ma che hanno un significato diverso e che quindi lil nostro orecchio non può essere in grado di distinguere.
Alcuni esempi:
- [vɛr], graficamente può essere scritto ver (= vermiciattolo), verts (= verde), vers (= verso), verre (= bicchiere), vair (termine adoperato in araldica, riferito al colore scuro delle pellicce)
- Addirittura, può anche succedere che lo stesso termine abbia due significati, il che complica notevolmente la situazione. Basti pensare a “verre” = vetro, ma anche “bicchiere”
- [so], graficamente può essere scritto saut (= salto), seau (= secchio), sot (= stupido), sceau (=sigillo)
Si può affermare che la lista degli omofoni è inesauribile
Utilizzando gli omofoni si possono creare dei giochi di parole fondati sull’identità di suoni corrispondenti ad una differenza di significato - Il y a un ver vert dans un verre de verre vert = il y a un [vɛr] [vɛr], dans un [vɛr] de [vɛr], [vɛr].
- Si six scies scient six cyprès ci-près, six cents scies scient six cents cyprès ci-près = [Si si si si si siprɛ siprɛ, si sã si si si sã siprɛ siprɛ].
Celebre è il gioco di parole basato sulla fonetica di Paul Valéry: “Entre deux mots, il faut choisir le moindre” dove l’ambiguità fonetica richiama “mots/maux”.
Un altro esempio ci è fornito da uno stupidario (raccolta di stupidaggini). Il docente ha dettato la frase: “…les poules sortirent du poulailler dès qu’on leur avait ouvert la porte…» Un allievo aveva scritto: «…les poules sortirent du poulailler des cons leur avaient ouvert la porte.»
Le definizioni a volte sibilline delle parole crociate giocano sul senso delle parole e sulle loro diverse forme foniche o grafiche. Esempio:
- état de grasse = obésité (ci rimanda all’espressione « état de grâce »)
- gros maux = calamités (ci rimanda al termine “gros mots”)
- cheik en blanc = émir (gioca con l’espressione “chèque en blanc”)
Domande da interrogazione
- Cosa sono i "calembours" e come si formano?
- Quali sono alcuni esempi di omofoni in francese?
- Come il contesto aiuta a risolvere le ambiguità create dagli omofoni?
- Qual è l'importanza dei "calembours" nella letteratura francese?
I "calembours" sono giochi di parole tipici della lingua francese, basati sull'identità di suoni tra parole omofone che hanno significati diversi. Si formano sfruttando l'evoluzione fonetica del francese moderno, dove molte parole si pronunciano allo stesso modo ma hanno significati differenti.
Alcuni esempi di omofoni in francese includono [vɛr], che può essere scritto come ver, verts, vers, verre, vair, e [so], che può essere scritto come saut, seau, sot, sceau. Questi omofoni possono complicare la comprensione se non si considera il contesto.
Il contesto è fondamentale per risolvere le ambiguità create dagli omofoni, poiché aiuta l'interlocutore a interpretare correttamente il significato delle parole pronunciate, evitando fraintendimenti.
I "calembours" sono importanti nella letteratura francese perché offrono possibilità espressive uniche e vengono utilizzati da scrittori e poeti per fini stilistici. Richiedono agilità mentale, immaginazione e una buona conoscenza della lingua per essere creati efficacemente.