Concetti Chiave
- L'esperimento si concentra sulla preparazione di una soluzione a base di idrossido di sodio e sulla verifica della sua concentrazione tramite titolazione.
- Il processo prevede la miscelazione di 2 grammi di idrossido di sodio con acqua per ottenere una soluzione omogenea a concentrazione nota.
- Viene utilizzata la fenolftaleina come indicatore per osservare il cambiamento di colore durante la titolazione.
- La titolazione si effettua aggiungendo acido cloridrico alla soluzione di idrossido di sodio fino a raggiungere la neutralizzazione visibile con il cambiamento di colore stabile.
- L'obiettivo finale è determinare la concentrazione di una soluzione acida sconosciuta utilizzando una base a concentrazione nota come riferimento.
Obiettivo: Verificare la concentrazione con una titolazione.
Materiale usato:
• Beker;
• Bacchetta;
• Acqua;
• Idrossido di sodio;
• Matraccio;
• Pipetta tarata;
• Fenolftaleina;
• Acido cloridrico.
Procedimento:
Abbiamo iniziato questa esperienza preparando una soluzione. Abbiamo preso l’idrossido di sodio e abbiamo calcolato quanto ne andava preso per avere una mole di sostanza. E ne abbiamo poi presi 2grammi e messi in un beker con circa 50 ml di acqua fino a farlo miscelare il più possibile. Poi abbiamo trasferito il contenuto del beker nel matraccio in cui abbiamo aggiunto acqua per portare a volume la soluzione, cioè siamo arrivati a 500ml di acqua, poi abbiamo miscelato ottenendo così una soluzione omogenea a concentrazione nota.
Abbiamo poi proceduto a prendere 25 ml di soluzione e l’abbiamo messa in un beker in cui abbiamo messo l’indicatore (fenolftaleina). Abbiamo poi inserito un’ancoretta magnetica e abbiamo appoggiato il sistema su una piastra elettrica con l’agitatore magnetico che messo in funzione faceva ruotare l’ancoretta e miscelare la soluzione che ci appariva di colore rosa grazie alla presenza dell’indicatore.
Nella pipetta tarata abbiamo messo dell’acido cloridrico con la stessa concentrazione dell’idrossido di sodio e l’abbiamo messa su un sostegno al di sopra dell’apertura del beker.
L’acido è definito titolante, e la base titolato, e per titolare abbiamo fatto cadere goccia a goccia l’acido nel beker con l’idrossido di sodio fino a quando il colore della soluzione si fosse stabilizzato.
Raccolta ed elaborazione dati:
* Pm( idrossido di sodio) NaOH = 40= 1 M
* 0,2g = 0,1 M
* V= 500 ml
* HCl = 0,1 M
* V= 25,7 ml ( HCl fatto gorgogliare nella base)
* Titolante = HCl titolato = NaOH
* HCl+ NaOHNaCl+ H20
Conclusioni ed osservazioni:
Durante questa prova abbiamo verificato le concentrazioni delle sostanze basandoci sulla titolazione. Attraverso questa operazioni infatti possiamo ricavarci la concentrazione di una soluzione acida facendola reagire con una soluzione basica a concentrazione nota.
Noi abbiamo fatto gorgogliare l’acido nella base fino a che essi si neutralizzino e tenendo conto del volume di soluzione utilizzato e del valore della concentrazione nota, si può ricavare la concentrazione della soluzione sconosciuta.
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale dell'esperimento descritto nel testo?
- Quali materiali sono stati utilizzati per preparare la soluzione a concentrazione nota?
- Come si determina la concentrazione di una soluzione acida sconosciuta secondo il procedimento descritto?
L'obiettivo principale è verificare la concentrazione di una soluzione tramite una titolazione.
Sono stati utilizzati un beker, una bacchetta, acqua, idrossido di sodio, un matraccio, una pipetta tarata, fenolftaleina e acido cloridrico.
Si determina facendo reagire la soluzione acida con una soluzione basica a concentrazione nota e misurando il volume di soluzione utilizzato fino alla neutralizzazione.