Fabrizio Del Dongo
Genius
7 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • La soluzione salina è una miscela di acqua distillata e cloruro di sodio, disponibile in forma isotonica (0,9%) e ipertonica (3% o più), utilizzata in ambito medico.
  • È impiegata per diluire altre sostanze, come sostituto del sangue, per la cura delle ferite, e per trattare vomito e ostruzioni nasali.
  • Utilizzata per pulire e decongestionare le fosse nasali, la soluzione salina isotonica è adatta a tutte le età, mentre la ipertonica aiuta a liberare il naso chiuso.
  • La soluzione salina sterilizzata è anche usata per risciacquare gli occhi, rimuovere corpi estranei, trattare irritazioni e idratare la cornea.
  • È necessario limitare l'uso prolungato della soluzione salina per evitare irritazioni; una volta aperta, non va utilizzata per più di 24 ore se in cialde o 15 giorni se in flaconi.

Indice

  1. Descrizione e proprietà
  2. Applicazioni
  3. Applicazione nasale
  4. Cura degli occhi
  5. Quando evitare l'uso della soluzione salina?
  6. Preparazione

Descrizione e proprietà

La soluzione salina è una miscela di acqua distillata sterile e sale (=cloruro di sodio - NaCl). A seconda della concentrazione salina distinguiamo due tipi di soluzione:
• soluzione isotonica o siero fisiologico (SSI);
• soluzione salina ipertonica (HSS).
La soluzione saline isotonica è la più comune sul mercato ed ha una concentrazione di sale dello 0,9%.
“Isotonico” vuol dire che la soluzione ha lo stesso equilibrio (o osmolarità) nella composizione dei fluidi che circolano nel corpo umano, come il sangue. Per questo motivo, la soluzione salina al 0,9% è perfettamente tollerata dalle nostre cellule.
La soluzione salina ipertonica (HSS) ha una concentrazione salina del 3%, o anche superiore. Viene utilizzata in campo medico-sanitario e quindi sotto diretto controllo medico perché non ha la stessa osmolarità dei fluidi che circolano nel corpo umano.
In tutti i casi, le soluzioni sono sempre sterilizzate per evitare qualsiasi contaminazione o infezione.

Applicazioni

La soluzione salina è la base per la diluizione di altre sostanze, come il glucosio, fonte di carbonio ed energia per l'organismo, e alcuni polisaccaridi di espansione, cambiandone così completamente l'uso, l'osmolarità e il nome. Attualmente, il suo utilizzo come regolatore del plasma non è raccomandato a causa del suo basso pH e dell'assenza di altri elettroliti, che favorisce l'insorgenza dell'acidosi metabolica ipercloremica.
Viene utilizzato come sostituto del sangue quando il volume del sangue (siero sanguigno) diminuisce significativamente e come via di applicazione di varie sostanze (ad es. iniettabili).
È indicato anche nelle cure delle ferite alla pelle, per il vomito costante (per via orale) e per le ostruzioni nasali (per sbloccare il naso).
Per quanto riguarda la cura delle ferite, non è necessari disinfettare. E’ sufficiente ripulirla con del siero fisiologico (= soluzione salina) ed una siringa per togliere o con acqua e sapone, facendo attenzione a risciacquare bene e ad asciugare delicatamente. In caso di sanguinamento importante, prima è necessario arrestarlo. La soluzione salina ha alcuni vantaggi: non brucia, non irrita la pelle e non è tossica. La ferita, poi deve essere tamponata con una compressa e mai con cotone o ovatta. Di solito è sufficiente premere sulla ferita e alzare l’arto ferito in modo tale che sia pi posto più alto del cuore. Per fermare la perdita di sangue si può anche adoperare del cotone emostatico, del tipo Coalgan, imbevuto di soluzione salina.

Applicazione nasale

Ha due obiettivi:
• pulire le fosse nasali (per igiene e comfort);
• decongestionare il naso chiuso (in caso di raffreddore, sinusite, ecc.).
Nel primo caso si utilizza una soluzione salina isotonica o un siero fisiologico. La pulizia igienica del naso riguarda sia gli adulti che i bambini e i neonati. Il suo interesse è principalmente quello di eliminare le impurità. Poiché il naso filtra molti microbi, può essere interessante lavarli regolarmente per stanarli e limitare le infezioni (come quelle invernali: influenza, raffreddore, ecc.). Si consiglia anche l'uso di soluzione salina nel naso del bambino, che non può ancora soffiarsi il naso, soprattutto in caso di naso che cola.
In caso di naso chiuso può essere interessante l'utilizzo di acqua salina ipertonica nebulizzata. Essendo la sua concentrazione di sali superiore a quella delle cellule del corpo, aiuterà a decongestionare le vie nasali e quindi a respirare meglio.

Cura degli occhi

L'acqua salina sterilizzata può essere utilizzata anche per applicazioni oftalmiche come risciacquo oculare. In effetti, il cloruro di sodio negli occhi non ha alcun effetto, a patto di optare per una formula isotonica allo 0,9%. L'applicazione di soluzioni saline agli occhi è indicata:
• per il lavaggio degli occhi per rimuovere un corpo estraneo;
• per il trattamento in caso di irritazione o attacco di agenti chimici;
• nella prevenzione o nel trattamento di infezioni quali cheratiti e congiuntiviti;
• per idratare la cornea, soprattutto quando si indossano lenti a contatto.

La soluzione fisiologica è anche fondamentale per la fecondazione in vitro e per lo sviluppo di embrioni immersi in essa.

Quando evitare l'uso della soluzione salina?

La soluzione salina isotonica, quindi siero fisiologico, non presenta particolari rischi per l'organismo. Tuttavia, sono necessarie alcune precauzioni quando si applica sugli occhi o sul naso.
Il siero fisiologico è generalmente indicato per una cura una tantum per un periodo da 4 a 5 giorni. L'applicazione di cloruro di sodio per un lungo periodo può attaccare le mucose nasali o la cornea e quindi provocare irritazione e rischio di infezione.
Per limitare il rischio di contaminazione, non utilizzare una soluzione salina aperta da più di 24 ore, ad esempio quando è confezionata in cialde. Le pipette piccole sono monouso, non mescolare gli usi (naso poi occhi o viceversa) e buttarle una volta finito di usarle.
I flaconi possono essere utilizzati fino a 15 giorni dopo l'apertura, a condizione che lo strumento di aspirazione venga sterilizzato prima di ogni utilizzo. Evitare di utilizzare una soluzione salina il cui flacone sia stato danneggiato prima del primo utilizzo.

Preparazione

In un matraccio (una sorta di provetta con la base a forma di pallone) viene versato l’80% dell’acqua che sarà presente nella soluzione finale e che vogliamo utilizzare. Ad esempio, se prepariamo 100 ml di soluzione, dobbiamo riempire il matraccio fino alla tacca di 80 ml.
Quindi dobbiamo calcolare il peso del sale che ci serve. Per fare questo, dividiamo la percentuale (soluzione salina normale = 0,9%) per il volume dell’acqua (= 100 ml) e moltiplichiamo il risultato per cento. Otteniamo 9 g di sale.
La provetta deve essere agitata finché tutto il sale non si sarà sciolto. Una volta sciolto tutto il sale, aggiungere acqua per aumentare il volume fino alla quantità prevista originariamente.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i due tipi principali di soluzione salina e quali sono le loro concentrazioni?
  2. I due tipi principali di soluzione salina sono la soluzione isotonica o siero fisiologico, con una concentrazione di sale dello 0,9%, e la soluzione salina ipertonica, con una concentrazione salina del 3% o superiore.

  3. Perché la soluzione salina isotonica è considerata tollerabile dalle nostre cellule?
  4. La soluzione salina isotonica è considerata tollerabile dalle nostre cellule perché ha lo stesso equilibrio (o osmolarità) nella composizione dei fluidi che circolano nel corpo umano, come il sangue.

  5. Quali sono le principali applicazioni della soluzione salina?
  6. Le principali applicazioni della soluzione salina includono la diluizione di altre sostanze, come il glucosio, l'uso come sostituto del sangue in caso di diminuzione significativa del volume sanguigno, nelle cure delle ferite alla pelle, per il vomito costante, per le ostruzioni nasali e in applicazioni oftalmiche.

  7. Come si deve procedere nella cura delle ferite con soluzione salina?
  8. Nella cura delle ferite, è sufficiente ripulire la ferita con del siero fisiologico e una siringa o con acqua e sapone, facendo attenzione a risciacquare bene e ad asciugare delicatamente. In caso di sanguinamento importante, prima è necessario arrestarlo. La soluzione salina non brucia, non irrita la pelle e non è tossica.

  9. Quali precauzioni sono necessarie quando si utilizza la soluzione salina, in particolare sul naso o sugli occhi?
  10. È necessario limitare l'uso della soluzione salina a un periodo da 4 a 5 giorni per evitare irritazioni e rischio di infezione. Non utilizzare una soluzione salina aperta da più di 24 ore e i flaconi possono essere utilizzati fino a 15 giorni dopo l'apertura, a condizione che lo strumento di aspirazione venga sterilizzato prima di ogni utilizzo. Evitare di utilizzare una soluzione salina il cui flacone sia stato danneggiato prima del primo utilizzo.

Domande e risposte