Davide\skricciolo
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Concetti Chiave

  • Il riconoscimento degli anioni si basa sull'osservazione dei cambiamenti di colore e la formazione di precipitati durante le reazioni chimiche.
  • Esperimenti con vari anioni come bromuro, ioduro e cloruro mostrano che ciascuno produce precipitati di colori distinti quando reagiscono con nitrato di argento.
  • La formazione e il deposito di precipitati dipendono dalla massa atomica degli elementi, con elementi più pesanti che precipitano più rapidamente.
  • Ogni esperimento utilizza una combinazione di sali solubili e reagenti come bicarbonato o solfato per osservare reazioni specifiche e cambiamenti di colore.
  • Le variazioni di colore delle soluzioni sono indicatori della presenza e del tipo di anione coinvolto nella reazione chimica.

Riconoscimento degli anioni

Obbiettivo: si vuole mostrare che anche diversi tipi di anioni condizionano il colore delle reazioni chimiche

Reagenti:

    bromuro di potassio
    [math]KB[/math]

    ioduro di potassio

    [math]KI[/math]

    cloruro di litio

    [math]LiCl[/math]

    cloruro di bario

    [math]BaCl[/math]

    cloruro ferrico

    [math]FeCl_3[/math]

    acqua distillata

    [math]H_2O[/math]

    nitrato di argento

    [math]AgNO_3[/math]

    solfato di sodio

    [math]NaSO_4[/math]

    bicarbonato di sodio

    [math]NaHCO_3[/math]

Materiale occorrente:

    spatola metallica
    contagocce
    provette
    capsula di Petri
    bacchetta di vetro

Esperimenti e osservazioni

1)Esperimento
Mettiamo una spatola di

[math]KBr[/math]
in una provetta e aggiungiamo
[math]5\mathrm{ml}[/math]
di acqua distillata, agitiamo: la soluzione appare di colore trasparente. Aggiungiamo 10 gocce di nitrato di argento.
Osservazioni
La soluzione prende una colorazione bianco latte, le sostanze reagiscono formando sul fondo della provetta un precipitato bianco tendente al giallino.
La reazione che avviene è:
[math]KBr+AgNO_3 \rightarrow KNO_3+\underbrace{AgBr}_{\textrm{precipitato}}[/math]

2)Esperimento
Mettiamo un po' di ioduro di potassio in una provetta, aggiungiamo

[math]5\mathrm{ml}[/math]
di acqua distillata, il sale si scioglie subito lasciando la soluzione trasparente. Aggiungiamo 10 gocce di nitrato di argento e agitiamo.
Osservazioni
Nella soluzione appaiono dei granuli di colore giallo paglierino (Agl) che galleggiano in superficie, successivamente precipitano sul fondo della provetta.
La reazione che avviene è la seguente:
[math]KI+AgNO_3\rightarrow KNO_3+\underbrace{AgI}_{\textrm{precipitato}}[/math]

3)Esperimento
Mettiamo in una provetta un po' di

[math]LiCl[/math]
, lo sciogliamo in
[math]5\mathrm{ml}[/math]
di acqua distillata a cui aggiungiamo 10 gocce di nitrato di argento.
Osservazioni
Nella provetta si formerà una soluzione di colore bianco che si deposita sul fondo della provetta.
La reazione che avviene è:
[math]LiCl+AgNO_3\rightarrow LiNO_3+\underbrace{AgCl}_{\textrm{precipitato}}[/math]

4)Esperimento
Prendiamo un po' di cloruro di bario, aggiungiamo

[math]5\mathrm{ml}[/math]
di acqua distillata, la soluzione è di colore trasparente. Aggiungiamo ora del solfato di sodio.
Osservazioni
Le sostanze reagiscono velocemente e danno un precipitato bianco puro.
La reazione che avviene è:
[math]BaCl_2+Na_2SO_4 \rightarrow NaCl+\underbrace{BaSO_4}_{\textrm{precipitato}}[/math]

5)Esperimento
Prendiamo una punta di spatola di cloruro di ferro, aggiungiamo

[math]5\mathrm{ml}[/math]
di acqua distillata, si scioglie con difficoltà ma poi si forma una soluzione giallo-arancio trasparente. Aggiungiamo bicarbonato di sodio.
Osservazioni
Si ha effervescenza in cui si libera
[math]CO_2[/math]
dal bicarbonato (
[math]CO_2[/math]
evapora). Il colore della soluzione diventa intenso, in seguito si forma sul fondo un precipitato di colore arancione-rosso intenso.
La reazione che avviene è:
[math]FeCl_3+3NaHCO_3 \rightarrow 3NaCl+\underbrace{Fe(HCO)_3}_{\textrm{precipitato}}[/math]

6)Esperimento
Eseguiamo l'esperimento 5 senza agguingere bicarbonato di sodio, aggiungiamo il carbonato di sodio.
Osservazioni
Osserviamo che la soluzione resta di colore giallo-arancio, si formano dei granuli di colore arancione che poi precipitano sul fondo. Il precipitato che si forma è lo stesso della reazione precedente, ma in questo caso non c'è effervescenza, cioè non si libera

[math]CO_2[/math]
La reazione è:
[math]2FeCl_3+3Na_2CO_3 \rightarrow 6NaCl+\underbrace{Fe_2(CO_2)}_{\textrm{precipitato}}[/math]

Conclusioni: Osservando le soluzioni risultanti delle diverse reazioni si osservano diversi tipi di colori e precipitati, si può osservare che il cambiamento di colore è associato al diverso tipo di anione. La diversità delle soluzioni e anche data dal tempo che impiega il precipitato a depositarsi sul fondo. Ciò dipende dalla massa atomica degli elementi nei precipitati, per esempio il bario impiega poco tempo per precipitare, perché la massa atomica maggiore pesa di più e cade più velocemente verso il fondo della provetta.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale degli esperimenti descritti nel testo?
  2. L'obiettivo principale è dimostrare che diversi tipi di anioni influenzano il colore delle reazioni chimiche.

  3. Quali sono i reagenti utilizzati negli esperimenti?
  4. I reagenti utilizzati includono bromuro di potassio, ioduro di potassio, cloruro di litio, cloruro di bario, cloruro ferrico, acqua distillata, nitrato di argento, solfato di sodio e bicarbonato di sodio.

  5. Cosa si osserva quando si aggiunge nitrato di argento a una soluzione di ioduro di potassio?
  6. Si osservano granuli di colore giallo paglierino (AgI) che galleggiano in superficie e successivamente precipitano sul fondo della provetta.

  7. Qual è la conclusione principale tratta dagli esperimenti?
  8. La conclusione principale è che il cambiamento di colore e la formazione di precipitati nelle soluzioni sono associati al diverso tipo di anione e alla massa atomica degli elementi nei precipitati.

Domande e risposte