Concetti Chiave
- Le proprietà di un elemento chimico dipendono principalmente dal suo numero atomico, che influenza la struttura elettronica.
- Gli elettroni di valenza, situati nell'ultimo livello energetico, determinano le proprietà chimiche di un elemento.
- La carica nucleare efficace, Z*, rappresenta la carica nucleare percepita da un elettrone a causa dell'effetto di schermo degli elettroni interni.
- Nel corso di un periodo della tavola periodica, la carica nucleare efficace aumenta da sinistra a destra, influenzando le proprietà periodiche.
- Quando si passa a un nuovo periodo, la carica nucleare efficace diminuisce perché l'elettrone aggiunto è più distante e schermato dal nucleo.
Proprietà Periodiche e Struttura Elettronica
Le proprietà di un elemento dipendono dal numero atomico (Z). In una trasformazione chimica l’intorno di un atomo si modifica.Struttura dell’atomo: mentre il nucleo è poco accessibile, la nube elettronica risente dell’influenza dell’intorno chimico.Le proprietà chimiche dipendono dal numero di elettroni, in quanto essi sono sensibili al cambio dell’intorno atomico.
Elettroni di valenza
n base alle configurazioni elettroniche, gli elettroni sono disposti attorno al nucleo in livelli energetici, corrispondenti a distanze medie dal nucleo variabili. Gli elettroni che si trovano nell’ultimo livello energetico (quindi quelli caratterizzati da numero quantico principale più alto) sono detti elettroni di valenza.Gli elettroni di valenza sono quelli che risentono del cambio dell’intorno chimico, quindi caratterizzano le proprietà chimiche dell’elemento.
Proprietà Periodiche: Carica Nucleare Efficace Z*
• dipende dal tipo di orbitale
• dalla capacità degli elettroni che occupano gli orbitali più penetranti di
schermarlo dal nucleo
Proprietà Periodiche: Carica Nucleare Efficace
La carica nucleare efficace, Z*, è la carica nucleare a cui un elettrone è
effettivamente soggetto a causa dell’effetto di schermo esercitato dagli elettroni più interni. La carica nucleare efficace in un periodo è crescente andando da sinistra verso destra. Passando da un periodo al successivo si ha una netta diminuzione di Z* dato che l’elettrone aggiunto si colloca a distanze relativamente grandi dal nucleo, la cui carica è ben schermata quindi dagli elettroni interni.