Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Gli elementi nutritivi nel terreno si presentano in forme diverse: solubile, adsorbita, immobilizzata, fissata e combinata.
  • La forma solubile permette alle piante di assorbire acqua e nutrienti direttamente dalla soluzione circolante del suolo.
  • I colloidi del terreno trattengono nutrienti in forma adsorbita, prevenendo la lisciviazione e facilitando lo scambio con la soluzione circolante.
  • Gli elementi immobilizzati sono parte della sostanza organica e diventano disponibili solo dopo processi di mineralizzazione.
  • La forma fissata e combinata limita la disponibilità degli elementi nutritivi, richiedendo lenti processi di decomposizione e alterazione.

Le proprietà chimiche del terreno - Definizione

Appunto di chimica sulle proprietà chimiche del terreno in particolare descrive le varie forme che sono presenti nel suolo.
Gli elementi nutritivi necessari per la crescita delle piante sono presenti nel terreno sotto diverse forme:
• Forma solubile: gli elementi sono disciolti nella soluzione circolante (fase liquida del terreno). Dalla soluzione circolante le piante prelevano l’acqua e la maggior parte degli elementi nutritivi.
• Forma adsorbita: i colloidi hanno cariche elettriche capaci di trattenere gli elementi nutritivi (carichi negativamente o positivamente) presenti nella soluzione circolante, con la possibilità di cederli alla soluzione circolante in un secondo momento. se gli elementi nutritivi non fossero trattenuti dal potere adsorbente potrebbero essere trasportati in profondità dall’acqua di percolazione (fenomeno di dilavamento o lisciviazione. Questa capacità dei colloidi di trattenere gli elementi nutritivi è chiamata potere adsorbente ed è alla base della proprietà indicata come capacità di scambio.
• Forma immobilizzata: gli elementi nutritivi sono presenti nella composizione della sostanza organica del terreno e si rendono disponibili all’assorbimento della piante solo in seguito alla mineralizzazione di questa.
• Forma fissata: alcuni elementi nutritivi possono entrare tra le lamelle delle argille e rimanere intrappolati tra queste. La disponibilità per le piante degli elementi fissati è bassa e solo la decomposizione delle argille, che è un processo molto lento, può rendere disponibili piccole quantità di questi elementi.
• Forma combinata: gli elementi entrano nella costituzione di minerali insolubili, che possono derivare dalla disgregazione della roccia madre (minerali primari) o essersi formati per processi di precipitazione o in solubilizzazione (minerali secondari). In questa forma, la disponibilità degli elementi è nulla, solo le alterazioni di tipo fisico-meccanico e chimico di questi minerali.

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