Concetti Chiave
- Il litio è un elemento chimico con numero atomico 3 e simbolo Li, appartenente ai metalli alcalini.
- È relativamente abbondante nell'universo ma raro nella crosta terrestre, rendendo difficile la sua estrazione.
- La litioammide, l'unica ammide di un metallo alcalino, è utilizzata come catalizzatore in chimica organica.
- Il litio è usato nelle polimerizzazioni catalitiche, come nella produzione di cis-poliisoprene, simile alla gomma naturale.
- Le reazioni di addizione del litio ai composti carbonilici sono sfruttate per produrre alcoli.
Litio
Elemento chimico di numero atomico 3, peso atomico 6,939 e simbolo Li. Nella tavola periodica degli elementi si colloca nel primo gruppo, sottogruppo A: è infatti il primo dei metalli alcalini. Stato naturale: il litio è un elemento non molto abbondante nella crosta terrestre, della quale costituisce solo lo 0,0065%: è invece relativamente più abbondante nell'universo, in cui esistono 100 atomi di litio ogni milione di atomi di silicio; nel corpo umano esiste solo in tracce. La sua dispersione ne rende abbastanza difficile l'estrazione, molto più di quanto lo sia ad es. quella del piombo e dello stagno che pure sono più rari. La litioammide è l'unica ammide di un metallo alcalino. La litioammide è spesso utilizzata in chimica organica come catalizzatore, come agente dealogenante e per introdurre il gruppo amminico in certe molecole. Il litio offre una vasta gamma di reazioni organiche, spesso utilizzate industrialmente. La sua proprietà di essere addizionato da dieni e olefine arilate lo fa utilizzare come catalizzatore di polimerizzazioni catalitiche. Reazioni di questo tipo sono sfruttate per la polimerizzazione catalitica dell'isoprene a cis-poliisoprene che è un prodotto identico alla gomma naturale. La reazione di addizione ai composti carbonilici quali aldeidi e chetoni può essere utilizzata per produrre alcoli.