Concetti Chiave
- I legami chimici secondari si verificano tra molecole già formate, a differenza dei legami primari come metallici, ionici e covalenti.
- I legami secondari sono più deboli dei legami primari, richiedendo circa 40kJ per essere rotti rispetto ai 400kJ dei legami primari.
- Le forze di van der Waals, che aumentano con il volume delle molecole polari, includono legami dipolo-dipolo e forze di London.
- Il legame dipolo-dipolo è un legame elettrico debole che provoca una deformazione ellittica della molecola.
- Il legame a idrogeno è un tipo di legame dipolo più forte e stabile, che si forma tra molecole contenenti idrogeno legato a elementi altamente elettronegativi come azoto, ossigeno o fluoro.
Legami secondari
I legami chimici secondari vengono così chiamati per differenziarli da quelli metallici, ionici e covalenti, detti primari. La differenza fondamentale è che i legami secondari non avvengono all'interno della molecola, ma tra molecole già complete. Inoltre, essi sono molto più deboli e infatti per rompere un legame secondario occorrono circa 40kJ di energia media, mentre per spezzare un legame primario occorrono 400kJ, una quantità nettamente superiore.I legami secondario si suddividono nelle seguenti tipologie.
1) Forze di van der Waals: la cui forza aumenta con il volume delle molecole, in questo caso polari.
Queste forze a loro volta si suddividono nelle seguenti forze intermolecolari.
1.a) Legame dipolo-dipolo: questo legame è di natura elettrica ma rimane comunque un legame debole poiché si ha la trasformazione della forma della molecola in un ellisse, i cui fuochi vengono occupati rispettivamente dal polo positivo (composto da parziali cariche positive) e dal polo negativo (composto da parziali cariche negative).
1.b) Forze di London: quando una molecola polare si trasforma in una molecola apolare, essa diventa temporaneamente un dipolo istanteo (o temporaneo) il quale costringerà anche le altre molecole a tale trasformazione poiché saranno attratte da uno dei due poli. Queste molecole divenute dipoli indotti saranno quindi legate dalle Forze di London.
2)Legame a idrogeno: esso avviene tra molecole polari che contengono un idrogeno legato con azoto, ossigeno o fluoro, che a loro volta si legano con altre molecole contenenti elementi molto più elettronegativi. Si verrà così a creare un legame dipolo ma molto più forte e stabile, detto appunto legame ad idrogeno.