Concetti Chiave
- L'erbio è un elemento chimico con simbolo Er e numero atomico 68, appartenente al gruppo dei lantanidi.
- Scoperto nel 1843 da Mosander, prende il nome dalla città svedese Ytterby.
- Si presenta come un solido metallico con densità di 9,05 g/cm3 e cristallizza in un sistema esagonale.
- Ha un comportamento chimico caratterizzato dalla valenza stabile di +3 e forma ossido solubile negli acidi.
- L'erbio è noto per le sue proprietà magnetiche, passando da antiferromagnetico a ferromagnetico a basse temperature.
Erbio
Elemento chimico di numero atomico 68, simbolo Er, peso atomico 167,26. Nella tavola periodica degli elementi appartiene al gruppo dei lantanidi o terre rare. Pur essendo raro nella crosta terrestre (di cui costituisce circa lo 0,00023%) è una delle terre più diffuse; nell'universo non è molto abbondante (ve ne sono 0,316 atomi ogni milione di atomi di silicio). Fu scoperto nel 1843 dal Mosander; il suo nome deriva, come quello dell'ittrio e dell'itterbio, dal nome della città svedese Ytterby. Si presenta in condizioni ambiente come un solido metallico, avente densità 9,05 g/cm3, cristallizzato nel sistema esagonale. Fonde a 1.497°C e bolle a circa 2.900°C. Il suo comportamento chimico è caratterizzato dalla stabilità della valenza + 3; forma con l'ossigeno l'ossido Er2O3 che è solubile negli acidi. Lo ione Er3 è colorato di rosa intenso, unico fra quelli dei lantanidi (eccetto il promezio). Non ha finora interesse pratico; sono state studiate le sue proprietà magnetiche abbastanza singolari. Infatti alle basse temperature passa da antiferromagnetico a fortemente ferromagnetico.