Concetti Chiave
- La diffrazione si verifica quando un'onda passa attraverso una fenditura, generando un'onda semicircolare; le particelle non seguono lo stesso comportamento.
- La luce bianca può essere separata nei vari colori dello spettro visibile quando passa attraverso un prisma, creando uno spettro continuo dalla dispersione.
- Gli spettri possono essere continui o discontinui; gli spettri discontinui, detti spettri atomici, derivano da sorgenti con poche componenti di lunghezza d'onda.
- Gli spettri a righe sono caratteristici di elementi specifici e possono essere usati per identificare le specie atomiche.
- Gli spettri di assorbimento atomico sono il negativo degli spettri di emissione e si ottengono facendo passare luce bianca attraverso un campione gassoso.
La diffrazione e gli spettri atomici
Se un'onda passa attraverso una fenditura di larghezza paragonabile alla sua λ produce un'onda semicircolare dall'altra parte dell'apertura. Un fascio di particelle invece si comporta in modo differente: alcune particelle passano attraverso l'apertura continuando il loro moto lineare. Se le onde elettromagnetiche passano attraverso due fenditure adiacenti, si osserva il fenomeno dell’interferenza e si ottiene uno spettro di diffrazione.
La luce bianca (come la luce solare) è costituita da tutti i colori dello spettro visibile. Facendo passare un fascio di luce bianca attraverso un prisma si nota che esso è in grado di separare la luce in tutti i suoi colori. I colori dello spettro che si origina dalla dispersione della luce attraverso il prisma vanno dal rosso al violetto, e costituiscono lo spettro della luce visibile.
Gli spettri possono essere di due tipi. Uno spettro è continuo (come quello emesso dalla luce visibile) se la luce rifratta è costituita di moltissime componenti di diversa lunghezza d’onda. Uno spettro si dice invece discontinuo se la sorgente che produce la luce ha solo un numero relativamente piccolo di componenti di diversa lunghezza d’onda. Questi spettri discontinui sono detti spettri atomici o a righe.
Esempi di spettri a righe sono quelli originati da una sorgente elettrica che passa attraverso un gas, oppure da una fiamma all’interno della quale è introdotto un composto ionico (la fiamma assume il colore caratteristico dello ione metallico presente).
Se si riscalda un gas mediante elettricità o fiamma si ha emissione di una radiazione. Si ottengono diversi spettri a seconda della natura del gas.
Ogni elemento produce uno spettro di emissione caratteristico, costituito da poche righe, e per questo lo spettro atomico può essere usato per identificare la specie atomica.
La sorgente di luce è solitamente una lampada contenente un elemento allo stato gassoso a bassa pressione (ad esempio l’elio). Quando una scarica elettrica passa nella lampada gli atomi dell’elemento assorbono energia, la quale viene riemessa come luce. La luce viene fatta passare attraverso una fessura e dispersa da un prisma. I componenti colorati della luce sono impressi su di una lastra fotografica. Ogni lunghezza d’onda componente compare come un’immagine della fessura, ovvero come una riga.
Il risultato opposto allo spettro atomico di emissione si ottiene con lo spettro di assorbimento atomico, ottenuto facendo passare una radiazione bianca attraverso un campione gassoso. Gli spettri di assorbimento atomico sono il negativo di quelli di emissione.
Domande da interrogazione
- Che cosa succede quando un'onda passa attraverso una fenditura di larghezza paragonabile alla sua lunghezza d'onda?
- Qual è la differenza tra uno spettro continuo e uno spettro discontinuo?
- Come si ottiene uno spettro di emissione caratteristico di un elemento?
- In che modo si ottiene uno spettro di assorbimento atomico?
Si produce un'onda semicircolare dall'altra parte dell'apertura.
Uno spettro continuo è costituito da moltissime componenti di diversa lunghezza d'onda, mentre uno spettro discontinuo ha un numero relativamente piccolo di componenti ed è detto spettro atomico o a righe.
Riscaldando un gas mediante elettricità o fiamma, si ottiene uno spettro di emissione caratteristico costituito da poche righe, che può essere usato per identificare la specie atomica.
Si ottiene facendo passare una radiazione bianca attraverso un campione gassoso, risultando nel negativo dello spettro di emissione.