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Habilis
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Concetti Chiave

  • L'aria possiede una debole conducibilità elettrica, influenzata da sostanze radioattive, raggi ultravioletti e cosmici.
  • L'umidità nell'aria aumenta la conducibilità elettrica a causa degli ioni formati dalle molecole di vapore d'acqua.
  • Le differenze di potenziale tra nubi e terra, causate dalla formazione di ioni, possono raggiungere milioni di volt, portando alla formazione di fulmini.
  • Nei gas ultrararefatti, la bassa pressione riduce la possibilità di ionizzazione spontanea o forzata, impedendo la conduzione elettrica tradizionale.
  • Nel vuoto spinto è possibile generare una corrente elettronica attraverso l'emissione di elettroni liberi, che si muovono tra gli elettrodi.

L’aria, pur essendo un gas a pressione e a temperatura normali, presenta, anche se asciutta, una debole conducibilità dovuta a tracce di sostanze radioattive, a raggi ultravioletti e soprattutto a raggi cosmici, cioè a particelle fortemente elettrizzate provenienti dagli spazi interplanetari. Se poi è umida, la conducibilità aumenta grandemente per la presenza degli ioni in cui si scompongono le molecole del vapor d’acqua.
La ionizzazione non è però uniforme in tutta la atmosfera terrestre. Difatti il grado di umidità e delle radiazioni varia da punto a punto anche relativamente vicini.
Soprattutto nelle nubi si ha una forte formazione di ioni, per cui tra un punto e l’altro dell’atmosfera, tra nube e nube, tra nubi e terra si manifestano delle differenze di potenziale che possono assumere valori anche di milioni di volt.
Quando questa differenza di potenziale arriva al valore della tensione d’innesco si ha un passaggio violento di cariche elettriche attraverso l’aria, avviene cioè la scarica luminescente (fulmine), accompagnata dal caratteristico tuono. Il fenomeno verrà meglio compreso quando verranno studiati i campi elettrici. Conduzione elettrica nei gas ultrararefatti
Un gas si dice ultrararefatto quando la sua pressione è inferiore a 4.IO13 molecole per centimetro. cubo (inizio del vuoto molecolare).
Via via che la pressione diminuisce, le molecole contenute in ogni unità di volume, si fanno sempre più rade, per cui il percorso libero che ciascuna può compiere prima di scontrarsi con un’altra, diventa enorme e minori sono le probabilità di urto.
A partire da un certo grado di rarefazione si può quindi ritenere che le molecole non possono più urtarsi. Di conseguenza non c’è più possibilità di ionizzazione nè spontanea nè forzata, come se nel recipiente, che contiene gas ultrarefatto, vi fosse il vuoto assoluto e cioè l’essenza assoluta di molecole, anche se in realtà vi è ancora un’esigua quantità di gas, che determina il cosiddetto vuoto spinto o vuoto molecolare.
Pertanto, se agli elettrodi posti agli estremi di un'ampolla a vuoto spinto e cioè contenente un gas ultrararefatto, si applica una d.d.p. che non superi un determinato valore, non c'è passaggio di corrente.
Si conclude che in un gas ultrararefatto non è possibile ottenere la conduzione elettrica, almeno con i mezzi e con i modi visti finora e cioè per effetto della ionizzazione spontanea, oppure provocata, delle molecole e degli atomi.
È possibile però produrre nell’ampolla una certa quantità di elettroni liberi e cioè di ioni negativi, i quali sottoposti ad una d.d.p., si dirigono dall’elettrodo negativo all'elettrodo positivo, determinando una corrente elettronica attraverso il vuoto spinto. La produzione di questi elettroni si chiama « emissione elettronica ».

Domande da interrogazione

  1. Quali fattori influenzano la conducibilità dell'aria?
  2. La conducibilità dell'aria è influenzata da tracce di sostanze radioattive, raggi ultravioletti e soprattutto raggi cosmici. Inoltre, l'umidità aumenta la conducibilità a causa degli ioni derivanti dalla scomposizione delle molecole di vapore d'acqua.

  3. Come si manifesta la differenza di potenziale nell'atmosfera?
  4. La differenza di potenziale si manifesta tra punti diversi dell'atmosfera, tra nubi e tra nubi e terra, e può raggiungere milioni di volt, portando a scariche elettriche violente come i fulmini.

  5. Cosa accade in un gas ultrararefatto riguardo alla conduzione elettrica?
  6. In un gas ultrararefatto, la conduzione elettrica non è possibile con i metodi tradizionali di ionizzazione, poiché le molecole sono troppo distanti per urtarsi. Tuttavia, è possibile generare una corrente elettronica attraverso l'emissione elettronica.

  7. Che cos'è l'emissione elettronica?
  8. L'emissione elettronica è la produzione di elettroni liberi o ioni negativi in un gas ultrararefatto, che, sottoposti a una differenza di potenziale, si muovono dall'elettrodo negativo a quello positivo, creando una corrente elettronica.

Domande e risposte