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Concetti Chiave

  • Il liquor ha una composizione chimica diversa dal plasma, con alcune sostanze più concentrate come sodio e cloro, mentre potassio e proteine sono meno presenti.
  • La barriera ematoencefalica limita il passaggio di macromolecole, rendendo il contenuto proteico del liquor circa 200 volte inferiore rispetto al sangue.
  • Il liquor è essenziale per analizzare patologie del sistema nervoso centrale, grazie alla sua interazione diretta con cervello e midollo spinale.
  • Analisi del liquor possono rilevare alterazioni nella sua composizione o nel suo riassorbimento, influenzando la pressione endocranica.
  • Indicazioni per l'analisi del liquor includono patologie infettive, infiammatorie, degenerative, neoplasie cerebrali ed emorragie subaracnoidee.

Composizione del liquor

La composizione chimica del liquor è diversa da quella del plasma pur derivando da esso: alcune sostanze sono presenti in concentrazione maggiore rispetto al sangue (ad es. sodio, magnesio, cloro) altre in concentrazione più bassa (calcio, potassio, fosfati). Il contenuto proteico nel liquor risulta essere di circa 200 volte più basso rispetto al sangue grazie alla forte selezione imposta dalla barriera al passaggio di macromolecole. La protidoracchia, cioè la concentrazione normale di proteine nel liquor, va da 0,15 a 0,45 g/L.
La glicoracchia, ovvero la concentrazione di glucosio nel liquor, va da 40 a 80 mg/dL, quindi circa 2/3 della glicemia plasmatica. Per valutare la concentrazione di questi analiti nel liquor è sempre necessario confrontarli con le concentrazioni a livello plasmatico nello stesso soggetto.
In questa si nota che il sodio, il cloro e i lattati risultano essere più concentrati nel liquor, mentre il potassio, il calcio, il glucosio e le proteine sono in concentrazione più bassa
È importante analizzare il liquido cefalorachidiano perché la sua stretta relazione con il sistema nervoso centrale permette di studiare più facilmente patologie a carico del cervello, del midollo spinale e delle meningi rispetto agli altri campioni biologici. Inoltre è noto che in presenza di alcune patologie può esserci un’alterazione della permeabilità della barriera ematoencefalica, quindi è possibile osservare l’aumento di alcune sostanze che in condizioni normali sarebbero bloccate nel sangue.
Analizzando il liquor è possibile trovarne una composizione normale, accompagnata però da un’alterazione della sintesi o del riassorbimento dello stesso (che può causare per es. variazioni nella pressione endocranica) oppure in alcuni casi si può individuare l'alterazione delle componenti che lo caratterizzano.
Parlando di appropriatezza prescrittiva, è indicato richiedere un’analisi del liquor in caso di:
- Patologie infettive, per diagnosticare o monitorare patologie quali encefaliti o meningiti;
- Patologie infiammatorie del sistema nervoso centrale, ad esempio sclerosi multipla, sindrome di Guillain Barre, lupus eritematoso sistemico;
- Malattie degenerative del sistema nervoso centrale, come Alzheimer e Creutzfeld-Jacob;
- Neoplasie cerebrali;
- Emorragia subaracnoidea, può avere cause molto diverse;
o trauma cranico importante;
o rottura di un aneurisma;
o infezioni, vasculiti;
o malformazioni artero-venose;
o alterazione del sistema coagulativo;
o neoplasie primarie o secondarie;
o trombosi dei seni della dura madre;
o uso di sostanze tossiche come anfetamine o cocaina.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra la composizione del liquor e quella del plasma?
  2. La composizione chimica del liquor differisce da quella del plasma, con alcune sostanze come sodio, magnesio e cloro presenti in concentrazione maggiore nel liquor, mentre calcio, potassio, fosfati e proteine sono in concentrazione più bassa.

  3. Perché è importante analizzare il liquido cefalorachidiano?
  4. È importante perché la sua relazione con il sistema nervoso centrale permette di studiare patologie del cervello, del midollo spinale e delle meningi, e di osservare alterazioni della barriera ematoencefalica in presenza di alcune patologie.

  5. In quali casi è indicato richiedere un’analisi del liquor?
  6. È indicato in caso di patologie infettive, infiammatorie, degenerative del sistema nervoso centrale, neoplasie cerebrali, e in situazioni di emorragia subaracnoidea causate da vari fattori come traumi, aneurismi, infezioni, e uso di sostanze tossiche.

Domande e risposte