Sassa.Mina
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Concetti Chiave

  • L'ossido di manganese reagisce con il perossido di idrogeno liberando ossigeno, che alimenta la combustione di un fuscello ardente.
  • Il fegato crudo e triturato mostra una reazione più intensa rispetto al fegato intero a causa della maggiore superficie enzimatica esposta.
  • L'acido cloridrico denatura gli enzimi presenti nel fegato e nella patata, impedendo così qualsiasi reazione.
  • Le alte temperature denaturano gli enzimi sia nel fegato che nella patata, arrestando la reazione.
  • Il fegato contiene enzimi più sviluppati rispetto alla patata, risultando in una reazione più vigorosa.

Attività catalitica dei tessuti viventi

Materiali: perossido di idrogeno, ossido di manganese, fuscello ardente, piastra per scaldare, becco bunsen, fegato, sabbia di lago, mortaio, acido cloridrico, becher, acqua distillata, patata, provette, spatola, pinzetta.
Procedimento: abbiamo tagliato il fegato e l’abbiamo diviso in 4 pezzettini. Abbiamo preso 8 provette e in ognuna abbiamo versato 2 ml di perossido di idrogeno ( H₂O₂ ). Nella prima provetta abbiamo poi aggiunto una spatola di ossido di manganese e abbiamo inserito un fuscello ardente. Nella seconda abbiamo aggiunto una spatola di sabbia di lago. Nella terza abbiamo messo a reagire 2 ml di acqua con una spatolata di ossido di manganese, mentre nella quarta abbiamo messo 2 ml di perossido di idrogeno e una spatolata di ossido di manganese e l’abbiamo fatta scaldare. Nella quinta abbiamo aggiunto un pezzo di fegato crudo, mentre nella sesta un pezzo di fegato che avevamo triturato precedentemente nel mortaio con un po’ di sabbia di lago. Nella settima abbiamo messo un pezzo di fegato che avevamo lasciato di acido cloridrico per qualche minuto. Nell’ottava abbiamo aggiunto un pezzetto di fegato cotto in acqua distillata e lasciato bollire per qualche istante. Abbiamo eseguito lo stesso esperimento con la patata nei punti 5, 6, 7 e 8.

Risultati:

Provetta 1 con ossido di manganese e fuscello ardente La reazione tra il perossido di idrogeno e l’ossido di manganese libera ossigeno che alimenta la fiamma del fuscello ardente.
Provetta 2 con sabbia di lago Non c’è nessuna reazione. Controllo negativo per verificare che la sabbia non crei reazioni.
Provetta 3 con acqua e ossido di manganese Non c’è nessuna reazione perché manca l’enzima catalizzatore.
Provetta 4 con ossido di manganese a caldo. Reazione anche se ci aspetteremmo il contrario, perché in teoria le alte temperature denaturano la sostanza degli enzimi, questo in realtà non avviene con gli enzimi chimici come l’ossido di manganese.
Provetta 5 con fegato crudo Reazione
Provetta 6 con fegato triturato Reazione maggiore rispetto a quella del fegato crudo perché la superficie di enzimi è più ampia.
Provetta 7 con fegato crudo in acido cloridrico Non c’è reazione perché gli acidi forti denaturano l’enzima.
Provetta 8 con fegato bollito Non c’è reazione perché le alte temperature denaturano gli enzimi.

Risultati
Provetta 1 con patata Reazione
Provetta 2 con patata triturata con sabbiaReazione maggiore rispetto alla provetta 1
Provetta 3 con patata in acido Non c’è reazione perché gli acidi forti denaturano l’enzima.
Provetta 4 con patata bollita Non c’è reazione perché le alte temperature denaturano gli enzimi.

CONCLUSIONI: abbiamo capito che il fegato contiene, come la patata, numerosi enzimi, anche se gli enzimi del fegato sono molto più sviluppati rispetto a quelli della patata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'obiettivo principale dell'esperimento descritto?
  2. L'obiettivo principale era studiare l'attività catalitica dei tessuti viventi, in particolare del fegato e della patata, in presenza di perossido di idrogeno.

  3. Quali sono stati i risultati osservati con l'uso del fegato crudo e del fegato triturato?
  4. Il fegato crudo ha mostrato una reazione, mentre il fegato triturato ha mostrato una reazione maggiore grazie alla maggiore superficie di enzimi esposta.

  5. Perché non si è verificata alcuna reazione nelle provette con fegato o patata trattati con acido cloridrico o bolliti?
  6. Non si è verificata alcuna reazione perché gli acidi forti e le alte temperature denaturano gli enzimi, impedendo loro di catalizzare la reazione.

  7. Quali conclusioni sono state tratte riguardo agli enzimi presenti nel fegato e nella patata?
  8. È stato concluso che sia il fegato che la patata contengono numerosi enzimi, ma quelli del fegato sono molto più sviluppati rispetto a quelli della patata.

Domande e risposte