
Ieri 15 settembre sul sito http://www.labuonascuola.gov.it/sono partite le consultazioni online sulla riforma scolastica, che daranno la possibilità a studenti e personale scolastico di fare presente le proprie opinioni sulle proposte del governo. Ma sul web la voce degli studenti è forte e chiara già da tempo: così una recente inchiesta di Skuola.net ha raccolto ed esaminato ciò che i ragazzi vorrebbero per la loro vita scolastica, per poi presentare i risultati al Miur dei Ministri Profumo e Carrozza. Da allora, non molto è cambiato: possiamo quindi oggi scommettere su cosa chiederanno gli studenti a Renzi. Più digitalizzazione e alternanza scuola-lavoro, scuole aperte il pomeriggio, più laboratori e spazi verdi.
SCUOLA DEL FUTURO: SARA’“LA BUONA SCUOLA”? – L’inchiesta che nel 2013 Skuola.net ha svolto su circa 2200 studenti delle scuole superiori si intitolava “la scuola del futuro” e chiedeva cosa gli studenti considerassero prioritario per la scuola del domani. Ciò che è emerso dalla ricerca, è che gli studenti vorrebbero una scuola maggiormente fornita di mezzi tecnologici e informatici, al passo con l’era digitale: è stata la scelta di 2 ragazzi su 5. Segue a ruota l’alternanza scuola-lavoro, preferita da 1 ragazzo su 4. Ma poi ancora chiedono scuole più sicure (19%) e aperture pomeridiane con attività di vario genere (15%). Questi sono punti che anche il presidente del consiglio Renzi e il Ministro Giannini hanno considerato come focali per la riforma della scuola. La Buona Scuola accoglierà le richieste che già da qualche anno sono state poste dagli studenti?
UN QUESTIONARIO PER PARTECIPARE - Le consultazioni online per la riforma scolastica “La Buona Scuola”, aperte ieri 15 settembre, prevedono un questionario da compilare per manifestare le proprie opinioni sui vari punti del piano e per proporre nuove idee. Non sarà forse una sorpresa, quando si tireranno le somme tra un paio di mesi, scoprire che la digitalizzazione e l’alternanza scuola-lavoro saranno gli argomenti più sentiti dagli studenti. E ancora, che l’apertura pomeridiana della scuola piace ai ragazzi, e che potrebbe essere un buon modo per impiegare i nuovi docenti. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, secondo 2 studenti su 5 le lezioni saranno meno noiose, e altrettanti pensano che impareranno ad utilizzare meglio gli strumenti informatici, utili per il lavoro. Con gli stage, invece, si potrà conoscere da vicino il mondo del lavoro (38%) , arricchire il curriculum (29%), o capire cosa fare da grandi (29%). Inoltre, ben il 78% sarebbe ben disposto a rimanere a scuola il pomeriggio per studiare o per partecipare ad attività extra-scolastiche.
LABORATORI E SPAZI VERDI: ECCO COSA VOGLIONO GLI STUDENTI – Ma non saranno solo queste le proposte che troveranno un particolare favore tra gli studenti. La scommessa è che La Buona Scuola, secondo i ragazzi, dovrebbe includere anche laboratori attrezzati (78%), spazi verdi (64%), luoghi d’incontro (56%) e palestre (52%). Tutto fa pensare, quindi, che gli studenti chiederanno alle istituzioni delle prese di posizione decise per rendere la scuola più bella, sicura, ma soprattutto, moderna.
Carla Ardizzone