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Concetti Chiave

  • L'igiene si basa sulla prevenzione e sul mantenimento della salute, principi fondati dal medico Koch, che ha identificato la relazione tra patogeni e malattie.
  • La salute pubblica è un impegno nazionale per garantire il miglior stato di salute possibile alla popolazione, con il medico che gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e diagnosi precoce delle malattie.
  • L'approccio all'igiene è sistemico e multidisciplinare, coinvolgendo diverse figure professionali e utilizzando strumenti come epidemiologia e statistica.
  • La digitalizzazione del Sistema Sanitario Italiano ha recentemente contribuito a migliorare l'approccio olistico all'igiene e alla salute pubblica.
  • L'igiene richiede conoscenza e organizzazione per promuovere la salute, prevenire le malattie e rispondere ai bisogni della popolazione, influenzati dalla transizione demografica ed epidemiologica.

Indice

  1. Igiene e salute pubblica
  2. Altri aspetti

Igiene e salute pubblica

Il termine “Igiene” si rifà a una tradizione di tipo germanico, si deve storicamente al medico e batteriologo Koch. Egli riconobbe un primo fattore di rischio, quello microbiologico, e postulò il nesso di causalità tra malattia ed esposizione al patogeno, ponendo le basi di questa disciplina e della prevenzione.
La disciplina si basa su due aspetti, che spesso si sovrappongono:
    • Preservare il più a lungo possibile lo stato di salute
    • Prevenire l’insorgenza di malattie
Questi vengono applicati in tutte le specialistiche (si pensi ad esempio alla chemioprofilassi in ambito chirurgico).
Gli anglosassoni parlano invece di “Public Health”, non inteso esclusivamente come “servizio pubblico”, ma come lo sforzo della Nazione a garantire il miglior profilo di salute possibile alla popolazione.
Il medico ha sempre avuto un ruolo preponderante nella società, ancora oggi è chiamato a intervenire per evitare la diffusione di determinate patologie.
È quindi importante che egli sia informato e che metta in atto tecniche di prevenzione, sia per evitare l’instaurarsi di una patologia, sia per diagnosticarla e trattarla precocemente evitandone l’evoluzione.
La malattia viene affrontata da un punto di vista più sistemico ed integrato, l’attenzione viene rivolta ad un gruppo di individui, avvalendosi di epidemiologia, statistica, indicatori (approfonditi in seguito).
L’igiene è quindi una disciplina che ha un’ottica prevalentemente di comunità con approccio multidisciplinare, in cui il medico di sanità pubblica è soltanto uno degli attori (es: nell’ambito della campagna di prevenzione del cancro al seno non è certamente lo specialista in igiene e sanità pubblica a eseguire e interpretare la mammografia; il compito dell’igienista è quello di organizzare l’informazione per la popolazione a rischio e il sistema di erogazione della mammografia).
Alla messa in atto di questo approccio olistico contribuisce anche la digitalizzazione del Sistema Sanitario, cosa che in Italia è avvenuta solo recentemente.

Altri aspetti

L’articolazione dell’igiene comprende la conoscenza: delle tecniche collegate all’epidemiologia: ricerca; acquisire conoscenze sui fattori positivi e negativi per la salute e sui meccanismi che ne facilitano od ostacolano la potenzialità di azione; delle tecniche collegate alle politiche di promozione della salute e di prevenzione delle patologie, (sia di natura monofattoriale che multifattoriale, sia di tipo infettivo che di tipo cronico-degenerativo): applicazione; attuare misure atte a potenziare i fattori di benessere e allontanare o correggere quelli di malattia; dell’aspetto organizzativo-manageriale: organizzazione; programmare e organizzare i servizi e le attività sanitarie in funzione dei bisogni della popolazione; in altre parole, di come, a partire dall’analisi della domanda, sia possibile immaginare un’organizzazione sanitaria cost-efficace per poter dare una risposta ad un’evoluzione particolare dei bisogni di salute, quali quelli che affliggono la popolazione italiana, gravata da due macrofenomeni che sono: La transizione demografica: l’aumento della sopravvivenza della popolazione; La transizione epidemiologica: il grande aumento della prevalenza delle malattie cronico- degenerative.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine storica del termine "Igiene" e quale ruolo ha avuto Koch in questa disciplina?
  2. Il termine "Igiene" ha origini germaniche e si deve al medico e batteriologo Koch, che ha riconosciuto il rischio microbiologico e postulato il nesso tra malattia ed esposizione al patogeno, ponendo le basi della disciplina e della prevenzione.

  3. Quali sono i due aspetti principali su cui si basa la disciplina dell'igiene?
  4. La disciplina dell'igiene si basa su preservare lo stato di salute il più a lungo possibile e prevenire l'insorgenza di malattie, applicati in tutte le specialistiche.

  5. In che modo la digitalizzazione ha influenzato il Sistema Sanitario in Italia?
  6. La digitalizzazione ha contribuito alla messa in atto di un approccio olistico nel Sistema Sanitario, un processo avvenuto solo recentemente in Italia.

  7. Quali sono i macrofenomeni che influenzano i bisogni di salute della popolazione italiana?
  8. I macrofenomeni che influenzano i bisogni di salute in Italia sono la transizione demografica, con l'aumento della sopravvivenza, e la transizione epidemiologica, con l'aumento delle malattie cronico-degenerative.

Domande e risposte