Concetti Chiave
- I vaccini sono progettati per indurre immunità utilizzando microrganismi o loro componenti modificati, evitando la fase di malattia nell'individuo.
- L'efficacia protettiva dei vaccini si misura in base alla capacità di proteggere dall'infezione e di fornire una protezione prolungata, che può variare tra lunga e breve durata.
- La reattogenicità dei vaccini riguarda la presenza di reazioni avverse, che devono essere bilanciate rispetto ai benefici della vaccinazione.
- La praticità d'impiego dei vaccini è influenzata da fattori come la via di somministrazione, il numero di dosi richieste, e la necessità di personale formato.
- I vaccini attenuati, basati su microrganismi vivi modificati in laboratorio, sono stati sviluppati grazie agli studi di Pasteur, dimostrando l'importanza della coltura e attenuazione dei patogeni.
- Immunogenicità: sono in grado di dare una risposta sufficiente e duratura.
- Efficacia protettiva: quanto sono efficaci nell’indurre una risposta nel SI.
- Reattogenicità: possibili reazioni avverse.
- Impiego pratico.
Indice
Caratteristiche dei vaccini
Sono costituiti da microrganismi, tossine o altri costituenti microbici che sono modificati per indurre l’immunità senza recare danno all’individuo (senza quindi attraversare la fase di malattia).
Esempio: nel vaccino dell’Hbcv, la vaccinazione effettuata da giovani è più immunogena rispetto a quella effettuata dopo i 40 anni (in questi soggetti si sviluppano quindi meno anticorpi.
Efficacia e protezione
Efficacia protettiva: Capacità di proteggere dall’infezione, misurata in percentuale di individui protetti. Indica inoltre la capacità di produrre una protezione prolungata: la protezione può essere a lunga durata (es. vaccini virali attenuati) o a breve durata (m.o. inattivati o frazioni) e in quest’ultimo caso sono necessari i richiami.
Esempio: Il vaccino del Covid veniva definito “non sterilizzante”: significa che il vaccino non è in grado di impedire di contrarre la malattia, ma consente di avere manifestazioni attenuate e quindi conserva comunque una buona efficacia.
Reattogenicità e sicurezza
Reattogenicità (innoquità): Presenza o assenza di reazioni collaterali importanti, frequenti o sproporzionate ai vantaggi che comportano l’impiego del vaccino.
Bisogna distinguere:
- Reazione avversa (o reazione collaterale): è un effetto causato direttamente dal vaccino;
- Evento avverso: indica ogni evento che segue la vaccinazione, che potrebbe essere una vera reazione collaterale oppure una coincidenza.
Praticità e accettazione
Praticità d’impiego: Somma delle caratteristiche che rendono il vaccino bene accetto dalla popolazione e semplice da gestire per il personale sanitario (via di somministrazione, n° ridotto di dosi, costo, necessità di personale formato etc.). Esempio: il vaccino per il Covid inizialmente era difficile da conservare e da preparare in quanto andava diluito e richiedeva personale formato per la preparazione.
Scoperta dei vaccini attenuati
Rappresenta la classe più antica, identificata dagli studi di Pasteur sul principio dell’attenuazione a partire dalle analisi di colture di Pasturella multocida, agente patogeno del colera dei polli.
La scoperta avvenne in maniera occasionale per un errore della gestione delle colture che vennero lasciate involontariamente invecchiare. La successiva inoculazione di questo brodo cellulare nei polli dimostrò non solo che questi non si ammalavano nuovamente, ma anche che resistevano persino all’infezione da parte del virus selvaggio. Questo permise di intuire che il tempo trascorso tra l’allestimento della coltura e il successivo utilizzo aveva comportato l’incapacità del virus di attaccare l’ospite. I vaccini basati su microrganismi vivi attenuati vengono prodotti attraverso modifiche di laboratorio dell’agente causale (batteri, virus) con successive colture ripetute per favorire lo sviluppo di mutanti attenuati (non hanno virulenza).
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche dei vaccini?
- Cosa si intende per efficacia protettiva di un vaccino?
- Qual è la differenza tra reazione avversa ed evento avverso?
- Come è stata scoperta la classe più antica di vaccini?
I vaccini sono caratterizzati da immunogenicità, efficacia protettiva, reattogenicità e praticità d'impiego. Sono progettati per indurre immunità senza causare malattia.
L'efficacia protettiva si riferisce alla capacità del vaccino di proteggere dall'infezione, misurata in percentuale di individui protetti, e alla durata della protezione offerta.
Una reazione avversa è un effetto causato direttamente dal vaccino, mentre un evento avverso è qualsiasi evento che segue la vaccinazione, che può essere una reazione collaterale o una coincidenza.
La classe più antica di vaccini è stata scoperta accidentalmente da Pasteur, quando colture di Pasturella multocida invecchiate dimostrarono di non causare malattia nei polli e di proteggerli da infezioni future.