Concetti Chiave
- La capillarità è il movimento dell'acqua attraverso spazi minuscoli, come tra due vetrini sovrapposti immersi in acqua.
- Questo fenomeno è dovuto alla coesione tra molecole d'acqua e alla loro adesione a superfici come il vetro.
- La capillarità consente all'acqua di salire in tubi sottili o di diffondersi nei micropori del terreno, rendendola accessibile alle radici delle piante.
- L'imbibizione è il movimento capillare dell'acqua all'interno di materiali come legno e gelatina, che provoca un aumento di volume.
- La pressione generata dall'imbibizione può essere estremamente alta, a causa del movimento delle molecole d'acqua.
Il fenomeno della capillarità
Se si sovrappongono due vetrini asciutti e si immerge un loro angolo in acqua, l'acqua risalirà tra le due superfici.
Questo movimento dell'acqua attraverso spazi piccolissimi è detto capillarità. Tale proprietà è il risultato dell'azione combinata della coesione tra le molecole d'acqua e della loro adesione alla superficie del vetro; le molecole polari sono attratte dalla superficie del vetro e trascinano con sé, per coesione, altre molecole d'acqua.
Per capillarità l'acqua tende, per esempio, a salire lungo un tubo sottilissimo di vetro o un foglio di carta assorbente e a diffondere lentamente attraverso i micropori del terreno, distribuendosi in modo uniforme e diventando così disponibile per le radici delle piante.
L'imbibizione e le sue conseguenze
L'imbibizione, invece, consiste nel movimento capillare delle molecole d'acqua all'interno di sostanze come, per esempio, il legno e la gelatina che, di conseguenza, aumentano di volume.
La pressione determinata dall'imbibizione può raggiungere valori straordinariamente elevati.